Difendiamo l’area Nord della Riserva del Litorale

 

Pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Coordinamento Dolcespiaggia, scritto con Italia Nostra e sottoscritto da VAS, Salviamo il Paesaggio, Passoscuro R-esiste, Comitato FuoriPista, e personalità quali Fulco Pratesi.

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COMUNICATO STAMPA

Difendiamo l’area Nord della Riserva del Litorale

In attesa della realizzazione del Piano di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, da noi ripetutamente sollecitato, richiamiamo l’attenzione delle istituzioni e degli organi di stampa sul territorio Nord compreso tra Passoscuro e Marina di San Nicola, affinché ognuno secondo il suo ruolo ne garantisca la tutela nel pieno rispetto delle leggi in vigore.

Esprimiamo vivo apprezzamento per l’azione della Commissione di Riserva che, recependo le indicazioni del Comune di Roma, ha dato parere negativo sul progetto di nuovo oleodotto (che avrebbe investito anche aree sottoposte al vincolo di tutela integrale).

Attendiamo la pista ciclabile Passoscuro – Marina di San Nicola, da apprezzare vivamente, ma invitiamo l’Amministrazione ad escludere il passaggio sul delicato sistema dunale e fluviale (vincolati come zona 1 massima protezione), e di orientarsi verso tracciati più interni.

Esprimiamo  soddisfazione per la annunciata  costruzione di una piazzola per l’elisoccorso all’interno dell’Ospedale Bambino Gesù.

Valga sempre l’assoluto apprezzamento delle strutture  per la meritoria opera a favore della salute pubblica e per quella dei bambini.

Ma sempre  nel rispetto delle regole di questo territorio litoraneo unico e residuale, dopo mezzo secolo di aggressione urbanistica al litorale laziale.

Siamo tuttora colpiti, infatti, dalla realizzazione all’interno dell’Ospedale di un parcheggio multipiano  sulle preziose dune di Palidoro e sui resti di strutture archeologiche riferibili ad una vasta villa marittima di età romana, sulla base di procedure che non fanno trasparire passaggi indispensabili, quali l’indagine di archeologia preventiva e la valutazione di soluzioni alternative.

Ed ancora oggi chiederemo alla Soprintendenza archeologica chiarimenti in proposito.

L’osservanza delle prescrizioni ed una oculata gestione del territorio e del bene comune sono le condizioni indispensabili nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che coniughi tutte le esigenze delle comunità con il rispetto del patrimonio naturalistico, storico-archeologico e del paesaggio.

Tutti siamo chiamati ed impegnati a non abbandonare il disegno di conservazione della Riserva del Litorale.

 

 

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Vas