Comunicato congiunto in difesa dell’Adriatico e delle lsole Tremiti

 

No TRIV

Lunedì 18 gennaio 2016, presso I’Aula consiliore della Città di Manfredonia, si è tenuto il previsto incontro, promosso dalla RETE NOTRIV, per ribadire il NO alla ricerca del petrolio nel more Adriatico a 12 miglia dalle lsole Tremiti, autorizzata il 22 dicembre scorso dal Ministero dello Sviluppo economico olla Petroceltic Italia srl.

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L’Adriatico, mare chiuso, dagli equilibri ambientali fragili, già gravato da 78 concessioni funzionanti per l’estrazione di gas e di petrolio, 17 permessi di ricerca già rilasciati nell’area italiana e 29 in fase di rilascio in quella croata cui si aggiungono 24 richieste avanzate per il tratto italiano, non può sopportare altri carichi che ne sconvolgerebbero ulteriormente il delicato ecosistema.

Ribadiamo, ancora una volta, la nostra ferma contrarietà alla ricerca di idrocarburi nell’Adriatico poiché rappresenta un’offesa alla bellezza e alla biodiversità del mare, un danno per settori strategici come il turismo e la pesca, un rischio senza benefici per le comunità costiere e per tutto il Paese.

Rischi senza benefici per il fatto che tutto il greggio presente nel sottosuolo marino italiano, stimato in circa 10 milioni di tonnellate, farebbe fronte al fabbisogno energetico di appena due mesi con scarsi effetti sull’indipendenza energetica dell’ltalia.

Alla collettività i possibili danni, alle compagnie petrolifere i sicuri profitti.

Alla scarsità dei vantaggi corrisponde la grande preoccupazione che desta l’estrazione degli idrocarburi in mare per le possibili perdite sia normali, sia per incidenti, con i danni che deriverebbero per le zone costiere che vivono di turismo e di pesca.

A tale rischio si aggiungono, nell’attuale fase, i possibili traumi alla fauna ittica causati dalla tecnica per l’individuazione dei giacimenti di idrocarburi, cosiddetta dell’airgun.

Tale pratica di ricerca, che il Governo ha autorizzato in prossimità delle Tremiti, può avere effetti a decine di chilometri di distanza, almeno 50 (rapporto ISPRA del Maggio 2012) in quanto le esplosioni delle prospezioni sismiche producono fortissimo rumore che investe l’ambiente marino.

Le lsole Tremiti sono a 24 km dalla area in cui è stata autorizzata, da parte Ministero dello Sviluppo economico, la ricerca della Petroceltic in un ambiente delicato come quello dell’Adriatico e in prossimità di una delle più belle aree protette marine del Pianeta.

Non possiamo permettere che avvenga tale violazione del mare.

Dobbiamo assumerci il compito e la responsabilità di proteggere l’Adriatico per proteggere un patrimonio naturalistico unico, un ecosistema importantissimo per l’economia dell’ltalia e degli altri Paesi adriatici, i cui beni sono le bellezze naturali dei luoghi, la cultura, la storia, le attività economiche.

Patrimonio che rischia di subire danni irreversibili dall’incremento degli impianti di estrazione d’idrocarburi nell’Adriatico.

A questa politica d’impoverimento della qualità ambientale del mare, che non può sopportare ulteriori rischi come quelli derivanti dalle ricerche e dalle estrazioni di idrocarburi, ci opponiamo fermamente con ogni mezzo di lotta democratica.

Per tali ragioni chiediamo al Governo di REVOCARE L’AUTORIZZAZIONE alla Petroceltic e di riconsiderare tutta la materia per le evidenti carenze del Decreto lnterministeriale di Valutazione di lmpatto Ambientale (V.l.A.) che, tra l’altro, non riporta le precauzioni ritenute utili dall’lSPRA.

Qualora i ministeri dovessero perseverare in una assurda politica ambientale che espone l’ltalia ad eventuale procedura d’infrazione del diritto comunitario, impugneremo l’autorizzazione alla Petroceltic innanzi aI TAR del Lazio.

 

ll presidente della Regione Puglia, il presidente dello Provincia di Foggio, il presidente del Parco Nozionole del Gargano, i sindaci di Cagnano Varano, Carpino, Chieuti, Foggio, lschitello, Lesina, Lucera, Manfredonia, Morgherita di Savoia, Mattinota, Monte Sont’Angelo, Peschici, Rodi Gorganico, San Giovanni R., San Nicandro Garganico, Tremiti, Vico del Gargano, Vieste, Zapponeta

 

Gazzetta Mezzogiorno 31.1.2016

Gazzetta Mezzogiorno 19.1.2016

Gazzetta Mezzogiorno 19.1.2016.A.

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