Ddl Agenzie ambientali pronto per l’Aula della Camera, completa Ecoreati

 

Camera dei Deputati

L’altro pezzo della legge sugli ecoreati, e cioè la riforma delle Agenzie ambientali, che dovrebbe finalmente rendere omogenei i controlli e le verifiche su tutto il territorio nazionale, si prepara ad approdare in Aula a Montecitorio per l’approvazione finale.

La commissione Ambiente infatti ha dato il via libera – in terza lettura – al provvedimento senza modifiche al testo approvato dal Senato; e come racconta la responsabile Ambiente del Pd, Chiara Braga, “si avvia ad essere approvato senza modifiche e in via definitiva“.

Il ddl dovrebbe ‘scivolare’ in Aula alla Camera la prossima settimana se – rileva Braga – ”la capigruppo prevista domani” ne confermerà la calendarizzazione.

Cuore del testo è l’intento di fare prevenzione in campo ambientale e soprattutto riuscire a contrastare, allo stesso modo in tutte le Regioni, problemi per esempio legati all’inquinamento.

Ne è convinto il ministro Gian Luca Galletti che, dopo l’approvazione a Palazzo Madama quando ne chiese anche un rapido passaggio alla Camera per il via libero definitivo, ebbe a dire come con ”la riforma si danno maggiori certezze e maggiori sicurezze all’Italia e agli italiani. Un intervento assolutamente necessario per dare al nostro Paese un sistema unitario e coordinato di valutazione ambientale”.

Per Braga infatti si tratta di ”un pacchetto di misure importanti e utili per riorganizzare e rendere più omogeneo, efficace e capillare il prezioso lavoro delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente”.

Il ddl (‘Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale’) – che si compone di 17 articoli – fonda nell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) il perno della nuova struttura, e ha nei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (i Lepta) la sua chiave di volta: un parametro di riferimento per l’attività delle Agenzie, e cioè il livello minimo omogeneo da garantire in tutto il Paese anche per obiettivi di prevenzione collettiva previsti dai Livelli essenziali di assistenza sanitaria.

Tra gli altri punti, i laboratori di analisi ambientale organizzati in una rete nazionale e accreditati; il rafforzamento della rete informativa nazionale e composta da punti regionali; la qualificazione dei dati ambientali e delle informazioni statistiche.

 

(ANSA dell’8 giugno 2016, ore 19:47)

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