Respiriamo grazie al muschio: ha contribuito a creare la nostra atmosfera ricca di ossigeno

 

Muschio

Secondo lo studio “Earliest land plants created modern levels of atmospheric oxygen” l’evoluzione delle prime piante terrestri, compresi i  muschi, può spiegare un mistero di lunga data: come l’atmosfera terrestre si sia arricchita di  ossigeno, secondo uno studio internazionale condotto dall’Università di Exeter.

La ricerca del  team internazionale pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) è stata finanziata da  Leverhulme Trust, Natural environment research council, Royal society Wolfson merit award e  Villum foundation ed ha coinvolto scienziato delle università di Exeter, Leeds, Copenhagen, Ohio, Stoccolma e Georgia institute of technology.

I ricercatori di Exeter che hanno guidato il team di ricerca spiegano che «l’ossigeno nella sua forma attuale è apparso per la prima volta nell’atmosfera terrestre circa 2,4 miliardi di anni fa, in un incidente conosciuto come il Grande Evento di ossidazione.  

Tuttavia, è stato solo circa 400 milioni di anni fa che questo composto vitale si è avvicinato per la prima volta ai moderni livelli nell’atmosfera.  

Questo spostamento ha guidato la traiettoria della vita sulla Terra e ricercatori hanno a lungo dibattuto come l’ossigeno sia salito fino alle concentrazioni moderne».

Nello studio pubblicato su Pnas  Tim Lenton, del College of life and environmental sciences dell’università di Exeter e dei suoi colleghi teorizzano che le piante terrestri più antiche, che hanno colonizzato la Terra da 470 milioni di anni fa in poi, siano responsabili della livelli di ossigeno che oggi ci permettono di vivere: «La loro comparsa e la loro evoluzione hanno aumentato in modo permanente il flusso di carbonio organico nelle rocce sedimentarie, la fonte primaria per l’ossigeno atmosferico, aumentando così i livelli di ossigeno in un secondo evento ossigenazione e stabilendo un nuovo ciclo stabile dell’ossigeno».

All’inizio, la biosfera delle piante della Terra era costituita da briofite semplici, come il muschio, che non sono vascolari,  nel senso che non hanno sistemi simili a vene per portare acqua e sali minerali in tutta la pianta. 

Utilizzando simulazioni al computer, i ricercatori hanno prima stimato che queste piante potrebbero aver generato circa il 30% della produttività terrestre primaria globale netta odierna  circa 445 milioni di anni fa.

Quando il team internazionale di ricercatori ha preso in considerazione le proprietà delle briofite moderne, compresa la loro composizione elementare e gli effetti sulla roccia delle intemperie, hanno scoperto che «i moderni livelli di ossigeno atmosferico sono stati raggiunti tra 420 a 400 milioni di anni fa, in linea con test indipendenti.  

Questi risultati suggeriscono quindi che le prime piante terrestri, come l’umile muschio, hanno creato l’atmosfera stabile ricco di ossigeno che ha permesso di evolversi alla vita animale di grandi dimensioni, mobile e intelligente, compresi gli esseri umani».

Lenton ha sottolineato che «è eccitante pensare che senza l’evoluzione degli umili muschi, nessuno di noi sarebbe qui oggi.  

La nostra ricerca suggerisce che le prime piante terrestri erano sorprendentemente produttive e hanno causato un notevole aumento del contenuto di ossigeno nell’atmosfera della Terra».

 

Videogallery

38NPS – Tim Lenton: Earliest land plants created modern levels of atmospheric oxygen

 Muschio video

 https://www.youtube.com/watch?v=ssZMsK0KwTk

 

(Articolo pubblicato con questo titolo oggi 17 agosto 2016 sul sito online “greenreport.it”)

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