Il decreto “Sblocca Cantieri” del Governo è una procedura devastante per concorrenza e trasparenza

 

Il Presidente di VAS Guido Pollice

Dichiarazione del Sen. Guido Pollice, Presidente dell’Associazione Verdi Ambiente e Società (VAS)  Onlus

Mercoledì il Consiglio dei Ministri dovrà approvare il decreto “sblocca-cantieri” che contiene norme devastanti per la trasparenza, legalità e concorrenza nelle gare per gli appalti pubblici.

Nella scala delle priorità negative vi è al primo posto la possibilità dell’affidamento diretto, addirittura, “senza obbligo di motivazione” per servizi e forniture inferiori a 40.000,00 €uro e per lavori fino ad 1 milione di €uro, mentre tra 1 milione e 5 milioni vi è una procedura negoziata con l’obbligo di invitare 5 imprese.

Si tratta di una rimodulazione della procedura precedente che è devastante sotto il profilo della concorrenza e trasparenza.

Inoltre, i piccoli Comuni potranno bandire gare da soli e non saranno più obbligati ad affidarsi a consorzi.

La seconda novità, anch’essa rilevante e pericolosa riguarda la liberalizzazione dei subappalti: nella bozza dello schema di decreto vi è la proposta di eliminare l’obbligo di non superare l’attuale quota del 30% dell’importo complessivo dei lavori; peraltro, le ditte cui affidare il subappalto saranno indicate a gare ormai aggiudicate impedendo, così, qualsiasi possibilità di controllo preventivo e con il rischio che l’impresa finisca per essere di nuovo schiava delle mafie che potranno imporre le loro ditte.

In sostanza, l’obiettivo dichiarato dal governo è di velocizzare le gare di appalto e, quindi, l’apertura dei cantieri, ma in realtà si apre la strada ad una riduzione dei controlli e delle garanzie favorendo la strada alla corruzione da sempre dilagante in questo delicato settore, nonché alle infiltrazioni mafiose.

 

Ufficio Stampa Vas

 

 

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