Agricoltori in piazza a Trento contro orso M49 e lupi

 

Sono già un migliaio, secondo Coldiretti, gli agricoltori e gli allevatori arrivati a Trento da malghe e pascoli di montagna per far conoscere le storie di paura e danni provocati dall’orso M49 e dai lupi.

Predatori che – spiegano – stringono d’assedio abitazioni, famiglie, campi e allevamenti facendo strage di pecore, capre, vitelli, asini, devastando stalle ed alveari e minacciando la sicurezza delle persone.

L’iniziativa è della Coldiretti, in piazza anche la capretta Cappuccetto rosso sopravvissuta agli attacchi.

Sono stati esposti striscioni e cartelli con le scritte #Stoconcappuccettorosso, “i nostri animali non sono meno importanti di quelli selvatici“, “senza l’uomo la montagna muore“, “agricoltura uguale presidio del territorio” e foto di mucche che dicono “il Trentino e anche nostro“.

Alcuni mostrano sullo smartphone le immagini dei loro animali sbranati.

Se non si risolve il problema – affermano gli agricoltori – si rischia l’abbandono di interi territori con la fine di un’economia di montagna che da sempre tutela l’ambiente dal dissesto idrogeologico e promuove le produzioni agricole Made in Italy più sostenibili.

 

(ANSA del 12 luglio 2019, ore 10:31)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas