Può riprendere senza ostacoli la caccia in Puglia dopo la sentenza con cui il Tar ha bocciato il nuovo ricorso presentato dall’associazione ambientalistica Vas.
Quest’ultima aveva già incassato il no dei giudici sulla sospensione del calendario regionale di caccia scritto, sostengono dalla Vas, in base ad un piano faunistico scaduto da cinque anni.
Il Tar, in dettaglio, ha respinto la richiesta di annullare le correzioni apportate dalla stessa regione al calendario iniziale in ottemperanza ad un’ordinanza del consiglio di stato che in precedenza ha fissato la chiusura anticipata dell’attività venatoria rispetto al termine del 31 gennaio.
Le doppiette, in pratica, possono tornare a sparare, ma per alcune specie, tordo, anatra e beccaccia, perderanno dai 10 ai 20 giorni di caccia così come stabilito dai parametri dell’Ispra sulla fauna protetta.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 25 ottobre 2019 sul sito online “Norbaonline”)
