I primi 20 anni del millennio, ecco cosa ci lasciano

 

Cosa ci ricorderemo dei primi venti anni del terzo millennio?

Abbiamo scelto 20 notizie e 20 foto, una per anno dal 2000 al 2019 tra migliaia di immagini dell’archivio dell’ANSA.

2000 – Dopo le profezie apocalittiche e il Millennium Bug, si fa festa.

La foto dell’anno è la mucca che trema e si accascia colpita da encefalopatia spongiforme bovina.

Il morbo della mucca pazza scatena il panico tra i consumatori.

La crescita di vegetariani e vegani nel mondo comincia così.

2001 – È l’anno delle Torri Gemelle: l’11 settembre a New York, in piena Manhattan, aerei civili si schiantano contro i due grattacieli, negli stessi momenti un altro viene indirizzato contro il Pentagono.

È l’attacco frontale del terrorismo islamico di Al Qaida al simbolo dell’Occidente: 3mila morti e il mondo sotto choc. 

2002 – Arriva la moneta unica per i 12 paesi dell’Unione Europea: comincia l’epoca dell’euro e le vecchie lire finiscono tra i ricordi.

Gli euroscettici criticano da subito i parametri di Maastricht su deficit, rapporto debito/pil e inflazione. 

2003 – Gli Stati Uniti di George W. Bush, con l’appoggio del laburista inglese Tony Blair, invadono l’Iraq dopo le accuse rivolte a Saddam Hussein di possedere armi di distruzioni di massa, mai provate.

Moriranno 1 milione 200mila iracheni, 4.500 soldati americani e 200 britannici.

E a Nassiriya il 12 novembre 2003, in un attacco alla base Maestrale morirono 19 italiani (12 carabinieri, 5 soldati e due civili). 

2004 – Lo studente Mark Zuckerberg realizza un progetto di connessioni tra persone: è Facebook, il social network fenomeno.

Ma anche: l’onda mortale dello tsunami il 26 dicembre spazza via l’Indonesia.

Una devastazione con 230mila morti e 5 milioni di sfollati.

Il mondo attonito di fronte alla natura impazzita.

2005 – Il primo Papa non italiano, il polacco Karol Wojtyla considerato tra gli artefici del crollo del comunismo, conservatore ma in empatia con folle sterminate di fedeli, muore.

Ai suoi funerali 600mila persone.

Giovanni Paolo II diventerà santo nel 2014.

2006 – Nella finale di Berlino, battendo i francesi, l’Italia allenata da Marcello Lippi conquista la sua quarta Coppa del Mondo.

Prima della partenza lo scandalo Calciopoli: la vittoria di Buffon, Del Piero, Totti e compagni risulta inattesa.

2007 – Senza tastiera fisica, solo con touch screen: Steve Jobs, il tecno filosofo che dice ai ragazzi ‘stay hungry, stay foolish’, presenta il primo iPhone.

È lo smartphone, l’oggetto con tutta la nostra vita dentro che ha già cambiato il mondo.

2008 – Il 44/o presidente degli Stati Uniti è anche il primo afro americano.

Il democratico Barack Obama, 48 anni, viene eletto al motto di ‘Yes We Can!’.

Con la moglie Michelle forma una delle coppie più amate della Casa Bianca.

Nel 2009 è insignito del Nobel per la pace.

2009 – Alle 3.32 del 6 aprile 2009 una scossa di magnitudo 6.3 colpisce L’Aquila e i dintorni: 309 morti e migliaia di sfollati.

Un dolore grande alla Casa dello Studente: nonostante l’allarme, non fu dichiarata in pericolo ma sotto le macerie muoiono 8 universitari.

2010 – La Grecia, schiacciata da 350 miliardi di debito, precipita nel caos.

L’Europa senza la culla della civiltà occidentale è un incubo concreto.

Il ministro Varoufakis tratta gli aiuti a patto di un piano di austerity senza precedenti.

2011 – 25 anni dopo Chernobyl, un’altra tragedia nucleare.

Questa volta in Giappone, nella centrale di Fukushima, causata dallo tsunami dopo un terremoto.

Esplosioni, rilascio di materiale radioattivo e tre crisi nucleari sono le conseguenze di un disastro che poi sarà definito ‘prevedibile’.

2012 – Davanti all’isola del Giglio naufraga la Costa Concordia comandata da Francesco Schettino: sarà condannato in Cassazione a 16 anni.

La nave da crociera, la notte del 13 gennaio fa ‘l’inchino’ verso la costa, ma urta uno scoglio e lo scafo si squarcia: 32 morti e il comandante che lascia la nave prima dei soccorsi.

2013 – Papa Benedetto XVI annuncia le dimissioni. L’elezione del gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio determina un fatto storico: un nuovo Pontefice essendo in vita il predecessore.

Ha fatto epoca l’abbraccio tra il teologo Ratzinger e il ‘parroco di tutti’, Papa Francesco.

2014 – Per la tragedia dei migranti è un anno record, oltre 2mila morti.

L’orrore sui barconi e in fondo al mare è una strage infinita di chi prova con ogni mezzo e ad ogni costo ad arrivare nella Fortezza Europa.

2015 – Il 7 gennaio un commando jihadista al giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi fa 12 morti.

Il 13 novembre un vero e proprio attacco alla capitale francese: dallo stadio al Bataclan, una ‘sala da concerti’ nell’XI arrondissement, sei attentati con 130 morti.

Il mondo grida ‘Je suis Paris’.

2016 – Donald Trump, imprenditore e personaggio tv, diventa il 45/mo presidente degli Stati Uniti dopo Obama.

Imposta la sua presidenza sull’idea di un’America isolazionista, facendo leva su valori conservatori oltre che sul populismo.

2017 – Il potente produttore di Hollywood Harvey Weinstein viene accusato di violenza sessuale. 

È l’inizio del #metoo: un movimento neo femminista che oltre alla denuncia promuove la parità.

Ma è di tragica attualità la piaga del femminicidio: 115 morti l’anno dal 2005 solo in Italia.

2018 – A Genova il 14 agosto alle 11.30 crolla il viadotto autostradale Ponte Morandi.

43 i morti, centinaia gli sfollati e polemiche a non finire per gli allarmi di usura della struttura non ascoltati e la manutenzione insufficiente.

2019 – La ragazzina svedese Greta Thunberg, dalla protesta solitaria davanti al Parlamento di Stoccolma, diventa leader di una generazione di giovani attivisti del clima che, con i Fridays for Future, portano alla ribalta la tematica green.

(articolo di Alessandra Magliaro, pubblicato con questo titolo il 29 dicembre 2019 sul sito online dell’ANSA)

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