Adesivi vergognosi su Greta Thunberg. L’attivista contro l’azienda petrolifera: “E’ la dimostrazione che stiamo vincendo”

 

Greta Thunberg di nuovo nel mirino, ma questa volta dei giganti dei combustibili fossili.

In alcuni sticker con il logo della compagnia petrolifera canadese X-Site l’attivista per l’ambiente 17enne compare nuda mentre subisce la violenza di un uomo che la tiene per le trecce.

L’immagine raccapricciante ha fatto il giro del web e, dopo la denuncia di Michelle Narang che lavora nel campo del petrolio, Greta ha risposto con un tweet: “Lo fanno solo per disperazione: è la dimostrazione che stiamo vincendo“.

In un’intervista all’edizione canadese di HuffPost, Narang, che abita a Rocky Mountain House, nella provincia dell’Alberta, ha detto di aver tentato di chiedere conto dell’accaduto al direttore generale di X-Site, Doug Sparrow, domandando se si fossero resi conto che un’immagine del genere è un incitamento allo stupro.

Per tutta risposta, a quanto pare la donna si è sentita dire: “Greta non è più una bambina: ha 17 anni”. 

Secondo un dipendente di X-Site sentito da HuffPost, gli adesivi – definiti “disgustosi e del tutto sbagliati” – farebbe parte di una campagna promozionale proposta all’azienda da applicare ai caschi dei dipendenti.

Nonostante le numerose denunce sui social network, la Royal Canadian Mounted Police non intravede alcun reato: ha stabilito infatti che non può essere considerata pornografia infantile.

Il silenzio non produce cambiamenti“, tuona il FFF canadese che con una petizione chiede alla X-site, oltre alle scuse nei confronti di Greta, di ritirare immediatamente dalla circolazione gli adesivi accusati di trasmettere “misoginia, pedofilia e violenza usate come armi“.

Non è la prima volta che Greta viene presa di mira con insulti e sberleffi.

E non solo da quando ha conquistato le luci della ribalta per la sua protesta contro i cambiamenti climatici, che porta avanti dal 2018.

Nel suo libro “La nostra casa è in fiamme” la giovane ambientalista, che soffre della sindrome di Asperger, racconta di aver vissuto momenti difficili già a scuola, dove veniva pesantemente bullizzata per il suo mutismo.

A soli 17 anni Greta è diventata ormai il simbolo di una militanza abbracciata da migliaia di giovani che combattono contro l’uso dei combustibili fossili chiedendo con forza ai governi di porre un limite alle emissioni di gas serra.

In Italia lo scorso ottobre era comparso un fantoccio appeso a un cavalcavia di Roma, con la scritta “Greta is your god”, che la sindaca Virginia Raggi aveva definito “vergognoso“.

Negli ultimi mesi di fronte ai ripetuti attacchi sui social Greta ha risposto più volte con tweet che ribadivano la forza delle sue convinzioni, quelle condivise dal movimento Fridays For Future, pur di portare avanti la lotta ai cambiamenti climatici.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 2 marzo 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas