“Il mare non ha residenza” – Flash Mob a Vico Equense

 

Sabato 4 Luglio 2020, alle ore 19,00, in Piazza “Giancarlo Siani” a Vico Equense, si è svolto un flash-mob come evento culmine della campagna di sensibilizzazione e protesta che, in queste settimane, sta animando il dibattito pubblico in alcuni dei paesi della costiera sorrentina.

Alla manifestazione hanno aderito, oltre al  “Comitato il mare non ha residenza” che l’ha promossa assieme a VAS,  il WWF, Italia Nostra, la “Associazione Subacquea Jacques Cousteau”, il M5S, “La Grande Onda”, i “Cittadini contro le mafie e la corruzione” ed il “Comitato STOP BOXLANDIA”.

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Voglio ringraziare, in qualità di coordinatore del circolo VAS “Giovanni Esposito” di cui onorerò sempre il nome, innanzitutto le donne e gli uomini del comitato “Il Mare non ha residenza”, poi chi si è sentito di intervenire spontaneamente e di farsi vedere in quello slargo che porta il nome di un martire della legalità, un giornalista vero, non come invece ce ne sono tanti in giro con giornalettini e blog al soldo: Giancarlo Siani.

Eh si, perché farsi vedere a questa manifestazione significa essersi schierati con la legalità, con l’abbattimento dei cancelli dalle nostre spiagge, con la revoca di tutte le concessioni, contro la rapina del territorio, contro chi pensa che fare una gettata di calcestruzzo dove prima c’erano scogli che lambivano il mare per farci un ristorantino, sia un suo diritto, contro chi ha concesso loro di fare questo, in primis il sindaco Andrea Buonocore, poi l’assessore all’ecologia e alla manutenzione del territorio Gennaro Cinque, poi il responsabile del settore urbanistico, l’architetto Catello Arpino.

Vedete?

Io faccio i nomi dei responsabili, come avrebbe scritto Pasolini: IO SO e aggiungo e ho le prove e le prove sono tutto che sta accadendo sulle nostre spiagge, o sulla nostra bella collina, un pullulare di costruzioni, aperture di varchi sulla Raffaele Bosco per rampe che portano in pizzerie o pseudo agriturismi, pontili e calette cementificate per l’unica attività “culturale” prevista dai nostri amministratori: il mangia mangia!

Dal mare alla collina è una sola musica diretta dal solito maestro d’orchestra!

NON VOTATELI PIU’!

E ieri chi era in quello slargo si è schierato contro tutto questo e io li ringrazio tutti, uno per uno perché sono la garanzia per la nostra democrazia e per una civiltà in cui l’etica ambientale deve essere il sommo bene.

Sono donne e uomini non ricattabili, donne e uomini liberi, donne e uomini che amano veramente la loro terra.

Non c’erano gli amministratori, non c’era uno dei partiti di governo, non c’era la minoranza consiliare, non c’era chi mi ferma per la strada per lamentarsi però poi non si fa mai vedere .

Poi l’apparizione fugace di chi ha la velleità di fare il sindaco di questa città al quale faccio due domande: quali sono i meriti, quali sono le qualità?

Non basta farsi vedere come un piccolo ras, per dire sono venuto, o esprimere la solidarietà in privato; molti di quelli che c’erano neanche sapevano chi eri, e neanche se ne sono accorti che c’eri, perché la fiducia della gente si conquista stanno dalla loro parte senza promettergli nulla, e che solo la consapevolezza di essere un cittadino attivo fa di te un uomo libero e che su questo cresce tutto il paese, ecco, questo dovresti capire e mi fermo.

E allora grazie di nuovo a quelle donne e a quegli uomini che si sono schierati per la difesa di beni comuni ai quali dico che questo è solo un inizio.

GRAZIE.

Franco Cuomo

Responsabile del Circolo Territoriale di Vico Equense “Giovanni Esposito”,

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