Ieri pomeriggio la Corte d’Appello di Napoli ha aumentato le condanne inflitte in primo grado per il traffico sui rifiuti tossici più imponente mai scoperto nel Napoletano. Ne dà notizia il seguente articolo di Pino neri pubblicato oggi su “Il Mattino” di Napoli Nord.
Archivi Giornalieri: 30 Gennaio 2015
Su questo stesso sito il 27 gennaio 2015 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Sblocca Italia: quando le Regioni obbediscono”, che dava notizia del ricorso alla Corte Costituzionale di 6 Regioni contro le trivellazioni. (http://vasonlus.it/?p=10762). Sulla notizia torna a parlare oggi il Sole 24 Ore” con i due seguenti articoli di Jacopo Giliberto.
Al gasdotto TAP (Trans-Adriatic Pipeline) su questo sito sono stati dedicati i seguenti articoli. Gasdotto TAP: 40 sindaci manifestano oggi alla Fiera del Levante – 13 settembre 2014 (http://vasonlus.it/?p=7104) Nel Salento un tunnel sotto i massicci corallini – 15 settembre 2014 (http://vasonlus.it/?p=7112) Gasdotto TAP: 40 sindaci manifestano oggi alla Fiera del Levante – 15 settembre 2014 (http://vasonlus.it/?p=7104) Sindaci salentini contro la TAP. Renzi: «Trovate un’alternativa» – 15 settembre 2014 (http://vasonlus.it/?p=7140) Sblocca Italia. Il gasdotto di San Foca: in ballo non c’è soltanto una spiaggia – 1 ottobre 2014 (http://vasonlus.it/?p=7758) Riportiamo un aggiornamento della vicenda con i due seguenti articoli che danno notizia della sentenza del TAR del Lazio che ha annullato l’Ordinanza con cui l’Ufficio Tecnico del Comune di Melendugno aveva bloccato i sondaggi lungo il percorso a terra del gasdotto.
Su questo sito ieri è stato pubblicato un articolo sulle concessioni autostradali che riportava la notizia della lettera critica al riguardo di Raffaele Cantone (http://vasonlus.it/?p=10876#more-10876) . Se ne continua a parlare anche oggi nel seguente articolo di Sandro Iacometti pubblicato su “Libero”.
Articolo di Paolo Boccacci pubblicato oggi sulla cronaca di Roma del quotidiano “La Repubblica”: dà fra l’altro la notizia che a Roma alla data del 19 gennaio 2015 le domande di condono edilizio ancora da istruire ammontano a ben 209.246.
Articolo sulle Olimpiadi a Roma del 2014 di Aldo Cazzullo pubblicato oggi sul “Corriere della Sera”: spiega le ragioni per Roma può e deve candidarsi a ospitarle.
Su questo stesso sito il 19 dicembre 2013 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Il nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PTPR) della Puglia”, che dava notizia della adozione di questo strumento di pianificazione con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1435 del 2 agosto 2013 (http://vasonlus.it/?p=2777). L’articolo pubblicato il 16 gennaio 2015 sul sito “Tafter” dà ora notizia dell’intesa per la sua definitiva approvazione firmata dal Presidente Vendola e dal Ministro Franceschini. Questa mattina a Roma il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola hanno firmato l’intesa per l’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. Quello pugliese sarà quindi il primo Piano paesaggistico approvato in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio e rappresenterà un importante punto di riferimento per molte altre regioni. Il Piano paesaggistico promuove in maniera attiva la tutela e la valorizzazione del paesaggio, delineando uno scenario strategico fondato sui valori paesaggistici: si tratta di uno straordinario strumento per rendere più efficace la tutela ma anche per semplificare le autorizzazioni paesaggistiche ed incrementare la trasparenza delle decisioni. Grazie a questo strumento, l’intero territorio pugliese, nel suo intreccio di risorse materiali e immateriali, che comprende anche la sfera sociale e culturale e le capacità dei soggetti di attivarsi e auto organizzarsi, si colloca al centro delle politiche di sviluppo sostenibile. “Invito le altre Regioni a prendere esempio dalla Puglia” ha detto il ministro Franceschini al momento della firma sottolineando come “il piano paesaggistico rappresenta uno strumento fondamentale che aiuta a salvaguardare il territorio e a rendere più veloci e più trasparenti le diverse autorizzazioni e i diversi atti amministrativi. Il Piano pugliese è molto positivo – ha aggiunto – e sarà un punto di riferimento per tutte le altre regioni”. Per il Presidente della Regione […]
Su questo stesso sito il 19 dicembre 2013 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Il nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PTPR) della Puglia”, che dava notizia della adozione di questo strumento di pianificazione con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1435 del 2 agosto 2013 (http://vasonlus.it/?p=2777). L’articolo del Prof. Piero Bevilacqua pubblicato con questo titolo il 26 gennaio 2015 su “Eddyburg” dà ora notizia dell’accordo per la sua definitiva approvazione raggiunto tra il Presidente Vendola ed il Ministro Franceschini e spiega i meriti del piano. Piero Bevilacqua Un grande evento politico e culturale – di quelli che i nostri media normalmente ignorano per incompetenza e superficialità – rischia di passare inosservato sotto le convulse vicende dello scontro politico dei nostri giorni. È l’accordo sottoscritto dal Ministro per i Beni e le Attività culturali, Franceschini e dal Presidente della Regione Puglia, Vendola, che approva il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR.). Si tratta del primo piano paesaggistico elaborato in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio e della Convenzione europea del paesaggio, sottoscritta nel 2000, che raggiunge questo importante traguardo. In attesa che anche quello della Toscana, già ultimato, giunga in porto. La Puglia dunque, una regione del nostro Sud, a livello programmatico, segna una svolta nella storia del rapporto tra la propria popolazione e il loro territorio con un progetto all’altezza di una grande pagina dell’elaborazione culturale europea dell’ultimo quindicennio. Alla costruzione del piano, hanno concorso – con il coordinamento di Alberto Magnaghi– amministratori, tecnici, imprenditori, associazioni culturali, ordini professionali, sindacati, singoli intellettuali. Alberto Magnaghi Il testo del Piano accenna, a questo proposito, alle «forti tensioni etiche di un ceto intellettuale cosmopolita» operante nelle città della Puglia, che hanno concorso a tale esito. Dunque, un grande laboratorio, attivo per diversi anni, i cui risultati meriterebbero una conferenza nazionale delle […]
Sul sito del Circolo Territoriale di VAS il 25 febbraio 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Convertita in legge la proroga di un anno per l’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) del Lazio”, che dava notizia della approvazione della legge con cui il Consiglio Regionale del Lazio ha prorogato fino al 15 febbraio 2015 la scadenza entro cui approvare definitivamente il PTPR. (http://www.vasroma.it/convertita-in-legge-la-proroga-di-un-anno-per-lapprovazione-del-piano-territoriale-paesistico-regionale-ptpr-del-lazio/) Mentre la Regione Puglia raggiunge l’accordo con il MIBACT per l’approvazione definitiva del suo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) (http://vasonlus.it/?p=10845&preview=true), la Regione Lazio non arriva a fare altrettanto ai fini dell’approvazione del suo PTPR. Con deliberazione n. 936 del 30 dicembre 2014 la Giunta Regionale del Lazio ha approvato di prorogare di un ulteriore anno, fino al 14 febbraio 2016, l’approvazione definitiva del PTPR. La Proposta di legge n. 232 del 12 gennaio 2015 motiva l’esigenza di questo ulteriore slittamento con il fatto che le attività in corso tra Regione e MIBACT richiedono ulteriori approfondimenti in relazione alla notevole mole di lavoro e all’elevata complessità dei temi affrontati.