Nuovo bando per l’isola di Poveglia

 

foto isola di Poveglia.00.

Su questo stesso sito il 14 maggio 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Venduta all’asta l’isola veneziana di Poveglia”, che dava la notizia della aggiudicazione del bando all’attuale Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. (http://www.vasonlus.it/?p=5178)

Secondo il bando, il Demanio avrebbe premiato l’offerta più vantaggiosa, ma con una clausola, che riguardava la congruità dell’investimento e del progetto presentati alle esigenze di restauro dell’isola.

La Commissione del Demanio ha però ritenuto incongrua l’offerta e l’imprenditore, di conseguenza, si è opposto a questa decisione ed il 23 settembre 2014 ha presentato ricorso al TAR Venezia tramite la propria “Umana Holding“.

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Poveglia tornerà di nuovo all’asta, ma a condizioni diverse.

Il nuovo bando potrebbe infatti essere redatto sulla base di quello appena lanciato per i fari, in modo cioè da favorire iniziative che partono dai cittadini, come la proposta dell’Associazione Poveglia.

La notizia arriva proprio dal direttore nazionale del Demanio, Roberto Reggi, che giovedì ha incontrato nella sede romana una delegazione di quattro persone dell’associazione veneziana (Lorenzo Pesola, Giancarlo Ghigi, Sandro Capparelli e l’avvocato Francesco Mason).

Reggi si è dimostrato molto interessato alla proposta dei cittadini di avere in concessione l’isola e ha gradito il dossier preparato dallo staff dove vengono spiegati i primi interventi, con tanto di dettagli economici.

È da ricordare che di recente il Demanio di Venezia non aveva accettato la richiesta dell’Associazione Poveglia, rispondendo in modo sbrigativo e tirando in ballo senza spiegazioni il parere dell’amministrazione comunale, nonostante si tratti di un bene statale.

Proprio per questo l’Associazione ha pronta una bozza per fare ricorso, in quanto la risposta è stata evasiva e mancante rispetto a come era stata presentata.

I due percorsi, il ricorso e la richiesta di riprendere in considerazione la proposta, non si escludono.

«Reggi – ha detto Pesola – ci ha riferito che è interessato a proposte di sussidiarietà orizzontale e che ne riparleremo dopo un incontro che avverrà a breve tra Demanio centrale, Regione e amministrazione comunale in cui si parlerà anche del destino altri beni demaniali».

Il nuovo bando, se fosse come quello sui fari, darebbe per il 60% importanza al progetto e per il 40% all’aspetto economico e potrebbe rappresentare l’ultima possibilità per l’Associazione Poveglia di avere in concessione l’isola per adibirla a spazio pubblico agibile. 

 

(Articolo di Vera Mantengoli pubblicato con questo titolo il 17 ottobre 2015 su “La Nuova di Venezia e Mestre”)

 

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