«I gas serra stanno già avendo un effetto di accelerazione sull’innalzamento del livello del mare, ma l’impatto è stato finora mascherato dal cataclisma dell’eruzione del Monte Pinatubo del 1991 nelle Filippine», a dirlo è il nuovo studio “Is the detection of accelerated sea level rise imminent?” condotto dal National center for atmospheric research (Ncar), finanziato da Nasa, Dipartimento dell’energia Usa e National Science Foundation e pubblicato su Scientific Reports da John Fasullo e Robert Steven Nerem, dell’università del Colorado – Bulder, e da Benjamin Hamlington dell’Old Dominion University. I tre ricercatori statunitensi dicono che le osservazioni satellitari, che ha avuto inizio nel 1993, indicano che il tasso di aumento del livello del mare si è tenuto abbastanza costante a circa 3 millimetri all’anno. Ma l’accelerazione prevista a causa del cambiamento climatico nel dato satellitare è probabilmente falsata a causa di una coincidenza di tempo: la raccolta dei dati è iniziata subito dopo l’eruzione del Pinatubo nelle Filippine, che raffreddato temporaneamente il pianeta, causando un rallentamento dell’aumento del livello del mare. Secondo Atmos News del Ncar «il nuovo studio rileva che il punto di partenza più basso distorce in modo efficace il calcolo dell’accelerazione del livello del mare per l’ultima coppia di decadi». Lo studio rappresenta una conferma delle proiezioni dei modelli climatici, che mostrano un’escalation dell’innalzamento del livello del mare nel tempo, mentre aumenta il riscaldamento climatico. Fasullo, il principale autore dello studio, spiega che «quando abbiamo utilizzato un modello climatico corrente progettate per rimuovere l’effetto del vulcano Pinatubo, abbiamo visto nelle nostre simulazioni un’accelerazione del tasso di aumento del livello del mare. Ora che gli impatti del Pinatubo si sono sbiaditi, questa accelerazione dovrebbe diventare evidente nelle misurazioni satellitari nel prossimo decennio, salvo un’altra grande eruzione vulcanica». Nerem ha aggiunto: «Questo studio dimostra che le grandi eruzioni vulcaniche […]