Nel 2014 in Italia sono stati prodotti circa 130,6 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, la cifra, che comprende anche quelli provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani (10,7 milioni d tonnellate), denota un incremento del 5% imputabile ad una maggiore produzione di rifiuti speciali non pericolosi. Produzione rifiuti speciali per attività economica I settori che hanno maggiormente contribuito alla produzione di rifiuti speciali, nel 2014, risultano: settore delle costruzioni e demolizioni (39,7% del totale), attività manifatturiere (20,5%), attività di trattamento rifiuti e risanamento (27,4%), altre attività economiche (12,4%). Nel 2014 la maggiore parte di rifiuti speciali non pericolosi provengono dal settore delle costruzioni e demolizioni (42,3%), seguito dal settore del trattamento rifiuti e risanamento (27,2%), settore manufatturiero (19,2%). Le restanti attività, nel loro insieme, contribuiscono per una percentuale dell’11,3%. Per quanto riguarda, invece, la produzione di rifiuti speciali pericolosi, che, nel nostro Paese, si attestano a 3,4 milioni di tonnellate, il maggiore contributo alla produzione deriva dall’attività di trattamento rifiuti e risanamento, con 2,6 milioni di tonnellate, pari a 29,9%, seguito dal settore dei servizi, commercio e trasporti con oltre 1,8 milioni di tonnellate (20,7%), di cui 1,1 costituito da veicoli fuori uso. Produzione rifiuti speciali per codice CER Analizzando il dato di produzione di rifiuti speciali per codice europeo rifiuti (CER) vediamo che i rifiuti provenienti da: attività di costruzioni e demolizioni (CER 17) costituiscono il 39, 1% del totale prodotto, sono in calo le terre e rocce non più trattate come rifiuti ma come sottoprodotti. impianti di trattamento rifiuti e acque reflue e potabilizzazione e preparazione per l’uso industriale (CER 19) rappresentano il 30,9% del totale prodotto, in aumento rispetto all’anno precedente di 11 punti percentuali (29,2% nel 2013). da processi termici (CER 10) sono il 6,9%. da lavorazione e trattamento fisico e meccanico di metalli e plastica (CER 12) sono al 3,7%. da processi di raffinazione e processi chimici organici ed inorganici (CER 05,06 e 07) rappresentano circa il 2%. infine i rifiuti classificati conCER 16 […]