Energia sopra, verdura sotto, debutta l’agrofotovoltaico

 

agrofotovoltaico

Energia sopra e verdura sotto.

È la doppia produzione di un impianto sperimentale inaugurato in Germania a Heggelbach, vicino al lago di Costanza, al confine con Austria e Svizzera.

A costruire la singolare centrale è stato un centro di ricerca specializzato, l’Istituto Fraunhofer per i sistemi a energia solare (Ise).

L’impianto, finanziato dal Ministero tedesco della Ricerca, consiste in una serie di pannelli solari posti su piloni ad alcuni metri d’altezza, per un’estensione di un terzo di ettaro.

Sotto questi pannelli, che fanno da tettoia, vengono coltivate quattro specie vegetali: frumento, trifoglio, patate e sedano rapa.

A fianco dell’impianto vengono coltivate le stesse specie, senza nulla sopra, per confrontare le differenze nella crescita.

Lo scopo è verificare se questa commistione energia-agricoltura è profittevole e quali vegetali si adattano di più.

L’idea dell’agrofotovoltaico era venuta nel 1981 al fondatore dell’Istituto Fraunhofer, Adolf Goetzberger, ma solo oggi i suoi successori sono riusciti a tradurla in realtà.

I pannelli utilizzati a Heggelbach sono in grado di produrre energia da entrambi i lati: sopra sfruttando la luce diretta del sole, sotto quella riflessa dal terreno.

L’impianto ha una potenza di 194 kilowatt, sufficiente per alimentare 62 famiglie.

Le piante coltivate saranno raccolte nel 2017 e 2018.

Fra due anni si farà un bilancio.

Per i ricercatori, l’idea avrà successo se il raccolto sotto i pannelli sarà almeno l’80% di quello in pieno sole.

 

(ANSA del 20 settembre 2016, ore 18:21)

 

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