Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’articolo di Fulvio Albanese pubblicato con questo titolo il 2 ottobre 2015 sul sito www.lexambiente.it. Si tratta di un saggio vero e proprio che integra in modo più che esaustivo l’articolo pubblicato su questo sito il 16 settembre 2016 (vedi http://www.vasonlus.it/?p=36248#more-36248) ************************** Sommario: 1. L’ambiente come bene della vita. 1.1 Il diritto all’informazione ambientale: la Convenzione di Aarhus. 2. La direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale. 2.1 La Corte di Giustizia e l’informazione ambientale. 3. Il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195, attuazione della direttiva 2003/4/CE. 3.1 Il Decreto Legislativo 195/2005 esplicitato dalla giustizia amministrativa. A nulla ci servirà descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice umana della crisi ecologica. (Papa Francesco, Laudato si’, Lettera enciclica sulla cura della casa comune) 1. L’ambiente come bene della vita. Quando si ragiona di ambiente è necessario tener presente che si tratta di un bene della vita materiale e complesso, la cui disciplina comprende anche la tutela e la salvaguardia delle qualità e degli equilibri delle sue singole componenti. Oggetto di tutela, come si evince fin dalla Dichiarazione di Stoccolma del 1972, è la biosfera, che viene presa in considerazione, non solo per le sue varie componenti, ma anche per le interazioni fra queste ultime, i loro equilibri, la loro qualità, la circolazione dei loro elementi, e così via. Occorre, in altri termini, guardare all’ambiente come “sistema”, considerato cioè nel suo aspetto dinamico, quale realmente è, e non soltanto da un punto di vista statico ed astratto [1]. La Dichiarazione sui principi dell’ambiente umano, elaborata nella conferenza di Stoccolma, focalizza l’attenzione alla dimensione umana nel contesto ambientale ed avanza specifiche indicazioni, tra cui quelle relative alla responsabilità dell’uomo rispetto all’ambiente ed alle generazioni future, ovvero all’uso delle risorse naturali pianificandone l’impiego proprio al fine di non […]