La “Associazione Ecologica Monti Sabatini – No discarica Magliano Romano” interviene ad adiuvandum nei ricorsi presentati dal Comune

 

Alle ore 12:37 del 9 febbraio 2017 sulla pagina facebook della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano” è stato pubblicato il seguente comunicato.

Dal suddetto comunicato si deduce anzitutto che il Comune di Magliano Romano ha presentato due ricorsi al TAR.

Su questo stesso sito il 14 dicembre 2016 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Magliano Romano: i nuovi ricorsi al TAR contro la discarica di inerti”, che parlava della pagina a pagamento con cui il Comune di Magliano Romano aveva fatto sapere che avrebbe presentato ricorso al TAR del Lazio contro la Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 e la connessa Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016.(http://www.vasroma.it/magliano-romano-i-nuovi-ricorsi-al-tar-contro-la-discarica-di-inerti/).

Con la Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 «si è di nuovo autorizzato IDEA4 srl a poter conferire altri 21 Codici CER (precedentemente cassati dal TAR)si è di nuovo autorizzato IDEA 4 srl a poter conferire altri 21 Codice CER (precedentemente cassati dal TAR)» (vedi http://www.vasroma.it/la-regione-lazio-ha-autorizzato-nuovamente-gli-stessi-21-codice-cer-bocciati-da-ben-due-sentenze-del-tar/).

Se dunque il Comune di Magliano Romano ha presentato l’annunciato ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016, dal comunicato si evince che nell’ambito dello stesso ricorso la “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano” ha presentato un intervento ad adiuvandum per venire in aiuto del Comune nel medesimo ricorso.

Ma sulla stessa pagina facebook della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano” il precedente 3 febbraio 2017 è stato pubblicato un comunicato con cui è stato fatto sapere che è stata presentata una diffida alla Regione Lazio per chiedere di annullare in autotutela proprio la Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016, precisando che «la nostra diffida, ed è questa l’importante novità, è stata rivolta a chi ha di nuovo autorizzato i 21 codici CER, questo presunto “riadattamento” tra le due autorizzazioni non risulta essere stato tale.» (vedi http://www.vasroma.it/discarica-di-inerti-di-magliano-romano-le-diffide-inviate-dalla-associazione-ecologica-monti-sabatini-no-discarica-magliano-romano/).

Al sig. Franco Maiuri che ha chiesto di sapere se questo intervento fosse «1 ALTRA COSA» oltre la diffida, interrogandosi se ha capito bene, gli è stato risposto che ha «capito bene!!! ».

Con riferimento tacito ai ricorsi al TAR promossi dal “Comitato No Discarica Magliano Romano”, nel comunicato del 3 febbraio 2017 si faceva sapere che «le realtà attive nel nostro stesso ambito sono diverse, e ciò non può che farci piacere, ma la riproposizione del medesimo schema seguito da altri c’è sembrata limitativa, e per questo, dopo averci riflettuto, abbiamo deciso che una diffida potesse essere la cosa giusta da fare in questo momento.» 

Evidentemente la “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano” ha nel frattempo cambiato idea, decidendo non solo di «diversificare le azioni di contrasto alla discarica di Magliano Romano» presentando un atto di dififda, ma di aggiungervi anche la «riproposizione del medesimo schema seguito da altri», presentando un atto ad adiuvandum.

Melius abundare quan deficere !

Dal comunicato si evince anche che il Comune di Magliano Romano ha presentato ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016 con cui la S.r.l. “Idea 4” è stata autorizzata «a poter accettare in discarica rifiuti che hanno valori di concentrazione triplicati di alcuni elementi rispetto valori limite tabella 2 articolo 5 del DM 27/09/2010»: nell’ambito di questo stesso ricorso la “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano” ha presentato un intervento ad adiuvandum per venire in aiuto del Comune nel medesimo procedimento.

Come annunciato nel comunicato pubblicato il 3 febbraio scorso sulla pagina facebook della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano”, anche per questo caso è stata presentata una diffida alla Regione Lazio per chiedere di annullare in autotutela proprio la Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016.

A questo punto la situazione riguardo ai due provvedimenti della Regione Lazio è la seguente. 

Per l’annullamento sia della Determinazione G11762 del 14 ottobre 2016 sono stati presentati: 

– ricorso al TAR da parte del Comitato No Discarica Magliano Romano”;

ricorso al TAR da parte del Comune di Magliano Romano; 

intervento ad adiuvandum del Comune da parte della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano”; 

– atto di diffida da parte della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano”.                                                                                                                         

Per l’annullamento sia della Determinazione G01256 del 20 ottobre 2016 sono stati presentati: 

– ricorso al TAR da parte del Comitato No Discarica Magliano Romano”;

ricorso al TAR da parte del Comune di Magliano Romano; 

intervento ad adiuvandum del Comune da parte della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano”; 

– atto di diffida da parte della “Associazione ecologica Monti Sabatini-No discarica Magliano Romano”.

 

 

Dott. Arch. Rodolfo Bosi

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