Facciamo il punto sulla discarica di Magliano Romano

 

Per fare il punto sulla discarica di inerti di Magliano Romano il Comitato No Discarica Magliano Romano ha organizzato un convegno che si è svolto nel pomeriggio di sabato 11 marzo 2017 nella sala polivalente di Morlupo: vi hanno partecipato una cinquantina di persone.

Intorno alle ore 18,30 il Presidente del Comitato No Discarica Magliano Romano Alessio De Guttry ha aperto il convegno ringraziando il Comune di Morlupo per la concessione della sala polivalente.

Alessio De Guttry

Ha quindi invitato a parlare l’Assessore Andrea Oggiano, che ha esordito affermando che i politici non contano niente senza la partecipazione dei cittadini.

Ha fatto sapere di essere anche agricoltore, per attestare la sua propensione alla tutela dell’ambiente: a tal riguardo ha fatto però presente che i risultati delle scelte in favore dell’ambiente forse le vedranno i nostri figli.

Ha quindi fatto sapere di non voler nascondere la mano, dichiarandosi dispiaciuto di non aver esteso l’invito a tutti i consiglieri comunali di Morlupo, anche perché ha visto la partecipazione di un numero limitato di persone: se ne aspettava molte di più e si è preso le sue colpe per avere forse sbagliato l’organizzazione.

Ha proseguito affermando che le grandi battaglie si vincono uniti: ha precisato di non voler aggiungere altro, perché «sapete tutti a che mi riferisco».

In riferimento all’affluenza del pubblico il Presidente Alessio De Guttry ha voluto precisare che probabilmente c’è stato un errore di valutazione, dal momento che il Comitato non ha esteso a tutti gli inviti via pec: ha quindi dato la parola al Sindaco di Magliano Romano Ercole Turchi.

Ercole Turchi

Ha ringraziato dell’invito che ha accettato malgrado il suo cattivo stato di salute.

Si è quindi dichiarato d’accordo con chi lo ha preceduto.

Facendo presente che forse molti dei presenti in sala non conoscono i fatti, ha voluto ripercorrere in estrema sintesi gli avvenimenti riguardanti la discarica di inerti di Magliano Romano, che è stata autorizzata nel 2007 dal Comune di Magliano Romano con la finalità di riempire l’ex cava di tufo, ma che poi si è tentato di ampliare in tutti i modi, trovando una valida spalla nella Regione, a cui è passata nel frattempo la competenza sulle discariche: ha fatto sapere che più volte la Regione ha rilasciato autorizzazioni che vanno contro la tutela dell’ambiente.

Ha aggiunto che il Comune è stato fin dall’inizio sulla stessa linea del Comitato nel combattere i provvedimenti regionali al TAR, che «ci ha dato sempre ragione».

Ha messo in risalto che «dobbiamo restare uniti, perché solo così possiamo difendere il nostro territorio».

Ha ricordato il 1° ricorso perso dal Comune di Magliano Romano ed il rimborso di 900.000 euro che avrebbe preteso la S.r.l.”Idea 4” che gestisce la discarica: ha aggiunto che dopo però «tutti assieme abbiamo reagito bene, noi come Comune anche contro il ricorso al Consiglio di Stato».

Con riferimento ai ricorsi che il Comune di Mgliano Romano ha dovuto promuovere, ha fatto presente le difficoltà economiche dell’amministrazione per affrontarne le spese.

Ha quindi ringraziato il Comitato, dichiarandosi dispiaciuto che «si siano divisi in due».

Ha concluso invitando a continuare in questo modo, cercando di vincere del tutto la battaglia contro la discarica.

Sempre nell’ottica della partecipazione il Presidente Alessio De Guttry ha invitato a parlare il Sindaco di Rignano Flaminio, Fabio Di Lorenzi.

Fabio Di Lorenzi

Ha esordito affermando che «il tema da affrontare è molto spigoloso per il nostro territorio», specie per quanto riguarda le spese che bisogna affrontare e che per il caso specifico fanno capo al solo Comune di Magliano Romano.

Ha fatto presente che «davanti abbiamo una scelta importante» e che si farebbe un errore clamoroso se non ci si preoccupasse della qualità della nostra vita, per cui bisogna essere contro non solo i singoli provvedimenti della Regione, ma anche la stessa esistenza della discarica.

Il Sindaco Fabio Di Lorenzi nel corso del suo intervento al convegno

Ha ricordato come altro fatto importante la Conferenza dei Sindaci dell’Area Tiberina Cassia Flaminia che si è svolta il 17 novembre 2016, nel corso della quale si è battuto perché si deliberasse in aiuto del Comune di Magliano Romano. (vedi http://www.vasonlus.it/?p=39859) 

Ha fatto sapere che il Comune di Magliano Romano avrà materialmente l’aiuto economico non appena tutti i Comuni avranno deliberato in tal senso.

Come ultimo passaggio importante il Sindaco Fabio Di Lorenzi ha voluto ringraziare il Comitato No Discarica Magliano Romano per tutto quelle che sta facendo, ricordando il suo presidio al Km. 32 della via Flaminia.

Ha fatto presente come ultima cosa importante che è cambiato in questo frattempo il Direttore della Regione Lazio e si è augurato che la prossima riunione sia quella definitiva che sancisca «la nostra vittoria».

Il Presidente Alessio De Guttry ha quindi invitato il geologo dott. Gianluca Sottili ad illustrare gli aspetti tecnici e scientifici relativi alla discarica di inerti di Magliano Romano.

Gianluca Sottili

Ha esordito dicendo che avrebbe fatto un ragionamento estremamente razionale su ciò che fino ad oggi è stato detto spesso sulla discarica.

Ha quindi fatto sapere che gli argomenti che ha sentito ripetere più frequentemente sono stati i tre seguenti:

1 – sì ad una discarica, ma non sotto casa mia;

2 – una discarica è accettabile se fatta bene perché non mette paura;

3 – una discarica fatta bene va però localizzata al posto giusto.

Riguardo al 1° argomento ha fatto presente che nella discarica di inerti di Magliano Romano possono confluire fino a 900.000 mc. circa di rifiuti che comprendono fra gli altri rifiuti tossici, ceneri pesanti da processi industriali, miscele bituminose e rifiuti del ciclo di produzione delle carni.

Si è quindi chiesto dove sia il tessuto industriale di lavoro che giustifichi una tale discarica, dove vengono confluiti addirittura rifiuti a livello nazionale che provengono da altre città d’Italia: ha fatto sapere che vi confluirebbero anche rifiuti dell’ILVA di Taranto e che vi sono ad ogni modo confluite le terre dio scarto della ferrovia dell’Alta Velocità Roma-Napoli in corso di realizzazione.

Riguardo al 2° e 3° argomento che sente ripetere spesso il dott. Gianluca Sottili ha fatto sapere che la discarica è stata motivata anche dalla vicinanza della ferrovia a livello intermodale, trascurando la sua ben maggiore vicinanza alle sorgenti d’acqua: ha voluto mettere in risalto che quest’ultimo aspetto è stato rilevato dal TAR del Lazio che nella Sentenza n. 5274 del 5 maggio 2016 (ottenuta dal Comitato No Discarica Magliano Romano) ha sancito che «la Regione ha agito superficialmente, senza neanche considerare che in situ la falda acquifera è ormai emersa, tanto che all’interno della discarica si è formato un lago di ampie dimensioni e di origine del tutto incerta».

A suo giudizio l’aspetto più preoccupante è che, se il processo di impermeabilizzazione installata nella discarica cedesse o subisse comunque dei danni, si metterebbe a serio rischio la falda acquifera.

Fra i principi sacrosanti sanciti dal TAR c’è da considerare anche se non soprattutto la forte critica che portata al frazionamento del progetto di allargamento della discarica in tante parti, chiedendo quindi autorizzazioni parcellizzate: il TAR ha stabilito il principio secondo cui non si può frazionare e chiedere la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) per singole parti ed ha rimandato ogni decisione alla prossima udienza dell’11 luglio 2017, quando si pronuncerà su tutti i ricorsi presentati contro le diverse determinazioni regionali riguardanti la discarica. (vedi http://www.vasroma.it/discarica-di-inerti-di-magliano-romano-il-tar-accoglie-la-richiesta-del-comune-di-sospendere-tre-determinazioni-della-regione-lazio/#more-51429)

Il dott. Gianluca Sottili non si è voluto soffermare sugli aspetti di carattere geologico: ha invece voluto ricordare in chiusura del suo intervento che in sala ci sono persone che si sono autotassate per fare i ricorsi al TAR.

Il Presidente Alessio De Guttry ha voluto definire illuminante l’intervento del dott. Sottili, specie per chi non consoce la materia: ha quindi invitato ad intervenire il Presidente della associazione nazionale Comuni Virtuosi dott. Bengasi Battisti.

Bengasi Battisti

Ha esordito affermando che gli ha fatto molto piacere partecipare ad un incontro in cui i protagonisti sono gli abitanti.

La discarica per lui è una minaccia al diritto alla salute ed al diritto all’acqua pubblica non inquinata: si tratta di diritti ormai ampiamente riconosciuti anche dalla Giurisprudenza.

Di fronte ad una cittadinanza che si attiva e costruisce una resistenza va esaltato il rapporto che si è instaurato fra la gente ed il suo territorio per tutelare e consegnare integri alla future generazioni i beni comuni, quali sono la terra, l’acqua e l’aria.

Se riusciamo ad inquinare del tutto una falda acquifera, noi impediamo alle generazioni future di vivere in salute: è un delitto che così va chiamato.

Ha ricordato la minaccia costituita dai rifiuti scaricati tra Napoli e Caserta e la resistenza che si è creata, per evidenziare che il rapporto della gente con il proprio territorio è vitale per la funzionalità di ciò che va tutelato e protetto, anche per evitare le spese di un successivo disinquinamento e bonifica.

Di fronte agli interessi molto forti della speculazione sull’affare rifiuti non si può restare isolati, se no si corre il rischio di soccombere ai poteri che sono forti economicamente.

Con riferimento al convegno ha detto che il Comitato No Discarica Magliano Romano si deve prendere la responsabilità di essere custode senza nessuna delega di un bene comune.

A suo giudizio essere custodi del bene comune significa anche essere testimoni di un nuovo modo di vivere e di battersi ad esempio per una economica circolare, anche per evitare di consumare troppo e perdere le risorse che ci offre la terra.

La conoscenza di tutto ciò è possibile: ha citato a tal riguardo i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.) presenti sul territorio ed i cibi biologici che vendono e che si tratta quindi solo di conoscere e comprendere.

Bisogna quindi andare verso un nuovo modo di produrre e di gestire i beni comuni: lui ci crede fermamente perché da qualche parte già si applica.

Ha ricordato che l’associazione nazionale Comuni Virtuosi già vanta in taluni casi una raccolta differenziata al 95% ed un abitare molto più consapevole: questo esempi virtuosi sono a suo giudizio dimostrabili e replicabili sia nelle piccole che nelle medie e grandi città (ha citato Bergamo, Trento ma anche paesi di appena 500 abitanti).

Per il dott. Bengasi Battisti virtuosa è quella comunità che si appropria dei beni comuni per restituirli integri alle future generazioni: se una falda si inquina del tutto, non è poi più riproducibile.

Seguendo l’insegnamento di Papa Francesco e della sua Enciclica “Laudato sì” bisogna dire dei “no” consapevoli per costruire una alternativa ed un nuovo modo di essere “abitante” responsabile e custode del futuro.

Un Sindaco è una “Autorità Sanitaria Locale” dal momento in cui giura sulla Costituzione: l’acqua della falda di Magliano Romano rappresenta la salute dei cittadini.

Se ci si mette insieme la “rete” che si viene a costituire ha una forza inimmaginabile.

Ha voluto concludere con un suggerimento ed una sollecitazione che ha voluto dare e che è quella che i Comitati presenti si debbono coalizzare, per lasciare spazio ad altri interventi ed avere il contributo anche di chi era venuto al convegno per parteciparvi, precisando che è giusto l’intervento soprattutto dal basso.

Il Presidente Alessio De Guttry ha fatto presente a questo punto che nell’ottica della partecipazione c’erano altri Comitati presenti, assieme ai quali sono state ottenute le vittorie al TAR: a tal riguardo ha ricordato il Comitato Bacino Valle del Treja e le associazioni Gruppi Ricerca Ecologica (G.R.E.) e Verdi Ambiente e Società (V.A.S.).

Ha voluto ricordare che all’inizio del suo mandato si è dovuto improvvisare perché non sapeva nemmeno cosa fosse un C.E.R., per poi diventare un quasi esperto della materia dei rifiuti nel prosieguo della battaglia contro la discarica.

Ha quindi invitato ad intervenire il Presidnete del Comitato Bacino Valle del Treja, Jonas Clementoni.

Jonas Clementoni.

Ha voluto ripartire da i C.E.R. per fare poi un discorso più ampio.

Ha fatto sapere che la sigla C.E.R. sta per “Codice Europeo Rifiuti”, che sono diventati una merce da cui ricavare lauti guadagni, anche perché siamo ormai sempre più sommersi dai rifiuti.

Il Dott. Sottili ha ricordato che in discarica potranno confluire fino a 900.000 mc. di rifiuti, ma a suo giudizio se ne vogliono far confluire molti di più: ha ricordato l’intervento del Comitato Bacino Valel del Treja alla Conferenza dei Servizi del 19 settembre 2016 sul progetto di trasformazione in discarica di rifiuti speciali non pericolosi.

Ha anche ricordato la costituzione nel ricorso al TAR che è stato vinto e che è stato deciso dopo che il Comitato da lui presieduto si è reso conto della enormità del numero delle discariche autorizzate che esistono non solo in Provincia di Roma (fra cui ha citato quella di Cupinoro in Comune di Bracciano).

Ha affermato che un eventuale inquinamento della falda acquifera di Magliano Romano sarebbe molto pericoloso.

Ha voluto fare un rapido accenno anche all’ONU che ha rilevato che l’inquinamento uccide 234 volte di più delle guerre, per significare che chi oggi continua con questo sistema economico – ritenendolo l’unico possibile – è responsabile del futuro dell’umanità.

Va pertanto combattuto il modello della economia reale delle crescita infinita.

Ha voluto concludere ribadendo l’importanza di ritrovarsi e di rafforzarsi organizzandosi in “rete”.

Il Presidente Alessio De Guttry ha a questo punto chiuso il convegno: prima però si è voluto augurare che nei prossimi mesi si possa fare un incontro simile (anche flash) in ognuno dei Comuni interessati, facendo presente che il problema è di sollecitare e tenere comunque sempre desta l’attenzione delle gente.

 

Dott. Arch. Rodolfo Bosi

                                                                                                 

 

 

 

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