Lavorare per morire. Basta con le morti bianche.

Credevamo e speravamo che incidenti sul lavoro come quelli di Milano non avvenissero più. La tragedia che si è consumata nell’acciaieria LAMINA di Greco, dove hanno trovato la morte 3 lavoratori e un altro in fin di vita, è l’ennesima dimostrazione che in questo benedetto (o meglio maledetto) Paese non esistono controlli e soprattutto prevenzione.

Si era gridato alla luna dopo Seveso e dopo che era stato promulgato il DL n.626 del 19/9/1994 a seguito dell’attuazione delle direttive Europee, decreto che nel 2008 è stato modificato e ripreso nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Invece si continua a morire e a piangere, a cominciare dalle  istituzioni, a indire lutti cittadini e dopo un pò di giorni a stendere un velo pietoso su tutto.

A tragedia si aggiungerà tragedia con la perdita del lavoro per decine e decine di lavoratori avendo la magistratura chiuso la fabbrica. Noi siamo esterrefatti e chiediamo come cittadini che si passi dalle dichiarazioni di facciata al rispetto delle leggi che ci siamo date. Intanto esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie dei caduti sul lavoro e l’impegno a vigilare e denunciare le infamie e le inadempienze che si consumano quotidianamente in molti posti di lavoro.

Guido Pollice, Presidente di Vas (associazione Verdi Ambiente e Società) Onlus-Aps

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