Domenico, è da considerare come un figlio del ’68 cristiano e della Teologia della Liberazione, impegnato a combattere contro tutte le ingiustizie.
E’ stato un eccellente studioso dei filosofi del Novecento come il francese Paul Ricoeur e del tedesco Hans Georg Gadamer.
Mi piace pensarlo insieme con Bloch, che molto amava.
Un caro amico con un grande spessore politico e morale.
Voglio ricordarlo con alcune parole dallo scritto “Tempo e Racconto” di Ricoeur:
«Raccontiamo delle storie perché […] le vite umane hanno bisogno e meritano d’essere raccontate. […] Tutta la storia della sofferenza grida vendetta e domanda d’esser raccontata.»
Ciao Domenico.
Guido Pollice