Con la presentazione in Cassazione della Legge di Iniziativa Popolare “Disegno di Legge Delega Commissione Rodotà Beni Comuni, Sociali e Sovrani” inizia il lavoro per portare finalmente il frutto del lavoro di Stefano Rodotà innanzitutto fra le gente e quindi in Parlamento.
L’invito è rivolto a chiunque è interessato alla tutela dell’ ambiente, del territorio, dei beni culturali; alla difesa della scuola, della ricerca, dell’Università, degli assets strategici (autostrade, porti, reti ferroviarie) dai processi di privatizzazione selvaggi che hanno trasformato tutto in merce per fare profitti.
La Legge di Iniziativa Popolare presentata oggi in Cassazione, ha per oggetto il disegno di legge elaborato 10 anni fa dalla Commissione Rodotà.
Se il Parlamento lo ha boicottato e ignorato per 10 anni il popolo sovrano lo farà suo direttamente.
Da metà gennaio partirà la raccolta di firme.
Obiettivo: un milione di firme.
Ma altresì obiettivo in questi 6 mesi condividere con i cittadini questo temi, contribuire alla crescita collettiva ed alla consapevolezza di dove ci stanno portando il neo liberismo ed il capitalismo finanziario.
