Il sostegno dell’Ue per la mobilità urbana, al via l’audit della Corte dei conti europea

 

La Corte dei conti europea ha annunciato che «sta svolgendo un audit sugli interventi dell’Ue volti a migliorare la mobilità dei cittadini residenti nelle città e in aree densamente popolate.

Esaminerà come la Commissione europea e gli Stati membri utilizzano i fondi UE disponibili per attuare le politiche in materia di mobilità urbana e se la Commissione fornisce un sostegno efficace agli Stati membri.

La Corte valuterà inoltre i progressi realizzati negli ultimi anni nel gestire la congestione del traffico».

La Corte sottolinea che «circa il 70% della popolazione europea vive in aree urbane e si prevede che tale percentuale aumenterà in futuro.

La mobilità urbana include tutte le opzioni di trasporto e le attività associate in una città o in un’area urbana.

Dipende da molteplici fattori, tra cui l’uso del suolo, il numero di auto private e le politiche in materia di mobilità.

Si stima che l’inefficienza delle reti di trasporto nelle aree urbane costi alle economie degli Stati membri 110 miliardi di euro all’anno, oltre l’1 % del PIL complessivo degli Stati membri dell’UE, mentre i costi sanitari dell’inquinamento atmosferico ammontano a diverse centinaia di miliardi di euro all’anno.

Le ricerche mostrano che, nelle regioni fortemente congestionate, un traffico scorrevole potrebbe determinare un incremento della produttività fino al 30%.

L’Ue ha adottato una serie di politiche e la Commissione ha promosso piani di mobilità sostenibili per aiutare gli Stati membri ad affrontare le sfide in materia di mobilità urbana.

Oltre 60 miliardi di euro sono stati messi a disposizione nel bilancio dell’UE per l’attuazione di tali iniziative nel periodo 2014‑2020».

Iliana Ivanova, responsabile dell’audit della Corte dei conti europea, ha spiegato che «l’efficiente gestione della mobilità è fondamentale per le aree urbane.

La congestione del traffico è un problema crescente con cui si confrontano quotidianamente molti cittadini dell’Ue e il trasporto su strada è responsabile di una parte significativa dell’inquinamento atmosferico e del rumore ambientale nelle aree urbane».

La Corte ha pubblicato  l’Audit preview “Urban mobility in the EU” che «fornisce ragguagli su un compito di audit in corso e intende costituire una fonte di informazione per tutti coloro che sono interessati alla politica o ai programmi oggetto dell’audit».

La Corte effettuerà visite in città di Italia, Germania, Polonia e Spagna.

La pubblicazione della relazione di audit è prevista nel 2020. In particolare, l’audit della Corte si concentrerà: sulle misure adottate dalla Commissione per incoraggiare gli Stati membri ad elaborare politiche valide e strategie coerenti per migliorare la mobilità urbana; sull’uso dei finanziamenti UE per dare attuazione alla politica della Commissione in materia di mobilità urbana; sui progressi compiuti nel periodo 2014‑2020, in termini di livelli di congestione rispetto alla crescita demografica.

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 26 aprile 2019 sul sito online “greenreport.it”)

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