Orso M49 avvistato in Trentino, ha distrutto la finestra di una baita

 

L’orso M49 non bada all’emergenza sanitaria di coronavirus e torna a “minacciare” la popolazione.

Ieri il plantigrado più ricercato d’Italia ha distrutto la finestra di una baita in montagna sopra il paese di Brusago sull’altopiano di Pinè in provincia di Trento.

A confermare la presenza dell’orso, ribattezzato Papillon l’estate scorsa dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, è il Servizio foreste e fauna della Provincia Autonoma di Trento.

Nei confronti del plantigrado le Province di Trento e Bolzano hanno emesso un provvedimento che prevede anche l’abbattimento nel caso dovesse avvicinarsi alle persone.

I sindaci della zona, Bedollo e Baselga di Piné, con un avviso hanno informato la popolazione che l’orso è in circolazione raccomandando di tenere gli animali domestici nelle abitazioni, quelli di allevamento nelle proprie strutture e di evitare di lasciare cibo all’esterno.

L’estate scorsa l’orso si era avvicinato a una roulotte.

L’animale era stato al centro di polemiche, tra gli enti locali che avevano emesso un’ordinanza per la sua cattura e le associazioni animaliste.

(Articolo pubblicato con questo titolo il 29 marzo 2020 sul sito online del quotidiano “la Repubblica”)

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