Qualche consiglio per un Natale più sostenibile

 

Quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 sarà un Natale diverso da quelli trascorsi in passato.

A Natale, come da tradizione, si producono più rifiuti. 

Tuttavia bastano pochissimi accorgimenti per attuare delle soluzioni sostenibili in grado di tutelare l’ambiente e rispettare le tradizioni.

Per la decorazione della casa occorre privilegiare luci e luminarie a led, evitando quelle ad incandescenza. 

Il costo maggioritario delle luci a led può essere ammortizzato nel tempo in quanto hanno una durata maggiore e permettono di risparmiare energia in bolletta (circa il 40%).

Inoltre le luci a led sono sicure in quanto evitano il propagarsi di incendi determinato dal surriscaldamento.

Infine un risparmio energetico equivale a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e, conseguentemente, a minori impatti sul clima.

Le luci non più utilizzabili devono essere conferite nelle isole ecologiche in quanto rifiuti (RAEE).

Per rendere unico e originale l’albero di Natale si possono usare degli addobbi sostenibili auto-prodotti con materiali provenienti dal riuso e/o con decorazioni commestibili ricavati da frutta e verdura di stagione come, ad esempio, ghirlande di foglie secche, ghiande e rametti dai colori autunnali per il centrotavola, foglie e pigne naturali.

Per la decorazione della tavola si suggerisce di utilizzare come segnaposto dei tappi di sughero, dei dischetti in legno o dei piccoli fogli di cartoncino riciclato, mentre come centrotavola dei barattoli di vetro riciclati e decorati con pigne, ghiande, foglie o rametti.

Sarebbe opportuno non utilizzare il muschio, l’agrifoglio, il vischio, le felci e i vari fiori invernali.

Per i menù delle feste occorre:

1. evitare di utilizzare piatti o bicchieri di plastica;

2. privilegiare per il monouso i prodotti biodegradabili, compostabili o in bioplastica, carta, bambù, ecc;

3. preferire i prodotti di stagione, locali e/o a Km zero;

4. scegliere prodotti alla spina;

5. favorire l’acqua in caraffa o in bottiglia di vetro;

6. calcolare le porzioni in modo da evitare gli sprechi alimentari;

7. pianificare il menù e controllare la scadenza degli alimenti acquistati;

8. riutilizzare gli avanzi di cibo.

Per aggiungere un tocco speciale ai vostri regali rendendoli eco-sostenibili occorre privilegiare, come materiali per l’incarto, giornali, spartiti musicali, fumetti, tessuti o carta riciclata. 

Una volta scartato il regalo occorre ridurre il volume del suo imballaggio.

A Natale generalmente si regalano nuove apparecchiature elettroniche.

I vecchi computer, telefoni, tablet, smartwatch e televisori possono essere riutilizzati (ceduti in regalo, venduti privatamente e presso i mercatini dell’usato) o, secondariamente, divengono dei rifiuti e devono essere conferiti in isole ecologiche o nei negozi di elettrodomestici adibiti allo smaltimento.

Per un migliore risparmio energetico si consiglia di attivare la lavastoviglie solo a carico pieno; regolare la temperatura delle stanze e della casa in base al numero di persone presenti; garantire il ricambio d’aria aprendo le finestre e di assicurare l’accensione delle luci solo nelle stanze dove si intende soggiornare.

di Ilaria Falconi*

*Tecnologo di ricerca III liv CREA presso il MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo), Consigliere Nazionale SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale), Consigliere SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Sez. Lazio

(Articolo pubblicato con questo titolo il 24 dicembre 2020 sul sito online “greenreport.it”)

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