Rischio elettrosmog: VAS scrive ad ARPAC e Prefetto denunciando inquinamento elettromagnetico a Panza

Comunicato stampa del 1° dicembre 2021

Rischio elettrosmog: VAS scrive ad ARPAC e Prefetto denunciando
inquinamento elettromagnetico a Panza (Forio d’Ischia)

L’associazione nazionale di protezione ambientale V.A.S. (Verdi Ambiente e Società APS) ha
inviato una nota al Direttore del Dipartimento di Napoli dell’Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale della Campania (ARPAC) – e, per conoscenza, al Prefetto di Napoli – in merito al rischio d’inquinamento elettromagnetico che da tempo si registra sull’isola d’Ischia, ed in particolare a Panza, frazione di Forio.

Premesso che in quella località si sono recentemente verificati alcuni casi di decessi per
cause in qualche modo riconducibili alla presenza di due antenne per telefonia cellulare
, tra cui la morte del prof. Miragliuolo, la cui famiglia rimane tuttora costretta a convivere con la loro
pericolosa presenza a breve distanza dall’abitazione e da una scuola elementare
, gli ambientalisti chiedono un urgente intervento di monitoraggio in loco.

Nella nota, firmata da Ermete Ferraro (consigliere nazionale e coordinatore circolo
metropolitano VAS Napoli) e da Nicola Lamonica (delegato per le isole), si ricorda che il 19
novembre analoga richiesta era già stata inviata in prima istanza – ma senza alcun risultato – al
Sindaco di Forio, ricordandogli che il locale Piano Urbanistico Comunale (PUC) non prevede affatto il Piano delle Antenne (come prevede invece la legge 36/2001, relativa alla ‘protezione dai campi elettromagnetici’).

In caso d’inadempienza dell’Amministrazione comunale e di mancato intervento
dell’organismo regionale di controllo, VAS Napoli chiede pertanto al Prefetto d’intervenire nel
merito con i suoi poteri sostitutivi.

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