Dopo quasi quarant’anni di discussioni, il nostro Comune ha approvato l’istituzione del parco regionale ambientale e antropologico della Laguna nord di Venezia. Per VAS e Legambiente è un momento quasi storico per la città e la sua laguna, un momento che può rappresentare la possibilità per un rilancio socio-economico e ambientale dell’intera area della laguna nord. Esprimiamo pertanto grande soddisfazione per questo traguardo raggiunto a nome delle nostre associazioni che da sempre hanno creduto in questo progetto e a nome delle tantissime personalità, associazioni, organizzazioni, comitati, gruppi e categorie, che con entusiasmo hanno aderito al nostro Appello per il Parco inviato a tutti i consiglieri comunali. Ringraziamo il lavoro dell’assessore all’ambiente Gianfranco Bettin che con grande coerenza e convinzione malgrado i duri attacchi e le minacce ricevute ha raggiunto il prestigioso traguardo dell’istituzione del parco. E’ nostra convinzione, come avevamo scritto nell’appello, che questo Parco dovrà essere un Parco che unisce e non divide e che dovrà avere nelle comunità che vivono in laguna e nelle isole e nella società civile, la forza trainante per raggiungere gli obiettivi prefissati. Per VAS e Legambiente ha vinto la città che crede in un futuro diverso e che vuole vivere, come sta avvenendo nel caso dell’isola di Poveglia, il proprio territorio nel rispetto dei suoi valori ambientali e culturali. E’ nostra intenzione pertanto organizzare con chi ha aderito all’appello e con chi vorrà farlo in futuro momenti di conoscenza e di studio per raccontare e costruire il Parco in modo trasparente e partecipato. Le nostre associazioni quindi sono pronte da subito a lavorare con l’amministrazione comunale per far crescere il nuovo parco e a lavorare anche con il fronte contrario al parco per trovare soluzioni comuni che diventino, speriamo, preludio per un percorso futuro condiviso. Giannandrea Mencini, ass. VAS Venezia, Vicepres. nazionale Luigi […]
Archivi Giornalieri: 13 Maggio 2014
Con questo titolo il 10 maggio 2014 è stato pubblicato il seguente articolo di Vera Mantengoli sul quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre. Aumentano minuto dopo minuto le donazioni a supporto dell’Associazione Poveglia, ma la competizione in corso non è riducibile soltanto a numeri. In questa folle corsa per acquistare Poveglia i cittadini stanno mettendo le loro idee e i loro risparmi, ricordando al mondo intero il senso della parola res publica. La somma lanciata all’asta il 7 maggio è stata di 159.702,56 euro, mentre l’estratto conto di ieri era di 310.488,96 euro. La somma non si deve leggere soltanto come 150 mila euro in più, ma come 1500 persone in più contro un ignoto. Intanto lo staff dell’imprenditore veneziano Luigi Brugnaro non ha smentito neppure ieri la notizia pubblicata dalla “Nuova Venezia” che lo identifica come il possibile concorrente per l’acquisto dell’isola di Poveglia. Luigi Brugnaro L’Associazione Poveglia ha reso noti tutti i soldi che ha raccolto e che continuano ad arrivare nella speranza di riuscire almeno a presentarsi al faccia a faccia previsto per il giorno del rilancio, il 13 maggio. Se la data si legge in numeri (5-13) verranno fuori esattamente le cifre versate al primo colpo dall’acquirente. Scaramanzia, fatalità o provocazione? Non si sa, fatto sta che dietro a questa data si cela anche la somma versata al primo colpo dall’utente “User_10801a9e”: 513 mila euro. Tornando con i piedi per terra. È proprio a “Mister 513”, nome con il quale ormai si identifica la persona che ha lanciato la sfida, che qualcuno ieri ha scritto una lettera, postata sul sito FB Poveglia per tutti che inizia così: «Siamo in due, Mr.513. L’Associazione spontanea di migliaia di cittadini e tu, un utente anonimo». Sono tante le domande che i cittadini si pongono sul perché l’utente […]