Piergiorgio Odifreddi L’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore è forse l’unico uomo al mondo al quale è riuscita una difficile impresa: vincere il premio Oscar e il premio Nobel, e per uno stesso motivo. Cioè, il suo lungometraggio “Una scomoda verità”, che è stato premiato a Hollywood come miglior documentario nel 2006, e a Oslo per la pace nel 2007. Quel film registra una delle innumerevoli lezioni che Gore ha tenuto in giro per il mondo, per diffondere l’allarme sull’emergenza ecologica che deriva al pianeta dall’uso indiscriminato del petrolio, dai trasporti al riscaldamento, e dal suo impatto sul cambiamento climatico e sul riscaldamento globale. Il premio Nobel per la pace Gore l’ha condiviso con Rajendra Pachauri, presidente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, “Commissione intergovernativa sul cambiamento climatico”), un’istituzione delle Nazioni Unite che monitorizza appunto i cambiamenti climatici. In particolare, come Pachauri ha ricordato nel suo discorso a Oslo, quelli dovuti all’antiecologico consumo di carne, che richiede di tagliare foreste, creare pascoli, allevare animali, spedire il macellato in posti lontani, e refrigerarlo nelle navi, sui camion, nei supermercati e in casa. Come se non bastasse, anche l’emissione di metano prodotta dalla digestione delle mucche e la decomposizione dei rifiuti solidi urbani contribuiscono all’effetto serra. Più in generale, gli interventi che la nostra specie sta sistematicamente effettuando sul pianeta comportano la distruzione delle foreste e degli ecosistemi a esse collegati, l’estinzione delle specie animali cacciate o pescate selvaggiamente, la cementificazione sistematica della superficie terrestre, l’aumento della temperatura atmosferica dovuta all’effetto serra, la diminuzione della fascia di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti, l’emissione di sostanze che provocano piogge acide, l’inquinamento generalizzato delle risorse acquifere, il depauperamento della produttività del suolo e delle riserve di combustibile, lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento del livello degli oceani, la desertificazione. In base […]