23 GENNAIO 2017 – ANCORA UNA VOLTA PERUGIA DECIDE IL FUTURO DI TERNI E NARNI

 

Il circolo VAS (Verdi Ambiente e Società) di Terni esprime la propria indignazione davanti all’ennesimo tentativo di aggressione al nostro territorio con la riapertura del secondo inceneritore Terni Biomassa S.R.L. attraverso la concessione dell’A.I.A.( Autorizzazione integrata ambientale) da parte della Regione Umbria.

Premesso che 8 tra funzionari e dirigenti della Terni Biomassa sono indagati dalla Procura della Repubblica di Terni per 30 violazioni in materia ambientale, ci chiediamo come la Regione Umbria possa arrivare ad autorizzare la riaccensione dell’inceneritore che è chiuso dall’aprile 2016.

Ci chiediamo inoltre come gli assessori all’ambiente e alla sanità Cecchini e Bartolini, che conoscono molto bene la gravissima situazione ambientale e sanitaria della conca ternana, possano dare il via libera a questo ennesimo scempio che si protrae da molti decenni a causa dell’inquinamento dovuto a incenerimento, TK-AST e polo chimico.

Questa è l’amara conferma di come Terni e Narni siano tutt’ora considerate dagli amministratori regionali come colonie di Perugia, ridotte a vere e proprie pattumiere della “verde Umbria”.

Invitiamo tutti i cittadini ternani e narnesi che non vogliono sottostare a questa politica discriminatoria e gravemente lesiva del nostro diritto alla salute, ad andare il più numerosi possibile sotto la sede della Regione Umbria il 23 gennaio 2017.

 

Circolo VAS di Terni 

Per contatti: vas–langer@libero.it

 

 

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