Crescono del 3% terreni Ogm nell’Unione europea e nel mondo

 

Coltura OGM

BRUXELLES – Novità sul fronte degli Organismi geneticamente modificati: nel 2016 sono ricominciate a crescere – dopo due anni di riduzione o di stagnazione – le superfici coltivate con varietà geneticamente modificate, sia a livello mondiale che nell’Unione europea.

Secondo l’ultimo rapporto dell’Isaaa (International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications), lo scorso anno sono state coltivati nel mondo 185,1 milioni di ettari a Ogm rispetto ai 179,7 milioni del 2015, registrando un incremento del 3%.

A livello europeo è aumentata invece del 17% la superficie a mais Mon810, l’unico Ogm autorizzato ad essere coltivato: di fatto, con una superficie di 136mila ettari raggiunta nel 2016, l’Ue é ritornata ai livelli del 2014.

La Spagna, con oltre il 90% dei terreni coltivati a biotech si conferma il primo produttore in Europa. Piccole superfici continuano a essere presenti in Portogallo, Repubblica Ceca e Slovacchia.

In Romania la coltivazione di Ogm sembra essere stata abbandonata.

Nel mondo, il 91% dei terreni coltivati a Ogm si concentra negli Usa, in Brasile, Argentina, Canada e India.

Tra i Paesi asiatici che le coltivano c’é anche la Cina.

 

(ANSA del 12 giugno 2017, ore 20:41)

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