Legge di riforma dei parchi: proposta di trasformare la sede referente in sede deliberante

 

Sen. Stefano Vaccari (PD)

L’articolo 37 del Regolamento del Senato dispone testualmente: “1. Salve le eccezioni previste dal primo comma dell’articolo 35, il Presidente del Senato, quando ne faccia richiesta la Commissione unanime e il Governo dia il proprio assenso, ha facoltà di trasferire in sede deliberante o redigente un disegno di legge precedentemente deferito alla Commissione in sede referente.

2. Il trasferimento non può essere disposto quando sia stato espresso, nell’ipotesi prevista dai commi 5 e 6 dell’articolo 40, parere contrario al provvedimento”.

Ieri mattina la Commissione Ambiente del Senato ha dovuto rinviare la discussione per assenza del Relatore Caleo, ma il PD – per il tramite del Senatore Stefano Vaccari – ha formalmente proposto di trasformare la sede Referente in sede Deliberante: significa che vorrebbero votare la legge – così com’é –  direttamente in Commissione senza passare per l’Aula!

Come risulta dal resoconto sotto riportato tutto il Gruppo M5S e SI-SEL (L. De Petris) si sono fermamente opposti (anche MDP ha manifestato ferma contrarietà) e siccome questo tipo di proposta passa solo se c’é la UNANIMITA’ l’ipotesi sarebbe stata per ora scongiurata.

Secondo attendibilissime fonti il Capogruppo del PD si sarebbe molto contrariato per questo meraviglioso “MURO”.

Ringraziamo a nome di tutti chi si è opposto con fermezza.

****************

(119-1004-1034-1931-2012-B) Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette, approvato dal Senato in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei senatori D’Alì; Loredana De Petris; Caleo; Panizza ed altri; Ivana Simeoni ed altri, e modificato dalla Camera dei deputati

(Rinvio del seguito dell’esame)   

Preliminarmente all’avvio della discussione generale, in considerazione del calendario dei lavori dell’Assemblea in prossimità della pausa estiva e al fine di consentire la rapida approvazione del disegno di legge tanto atteso dalla comunità dei portatori di interesse, il senatore VACCARI (PD) propone di valutare se sussistano le condizioni per chiederne la riassegnazione in sede deliberante.

Il senatore PEGORER (Art.1-MDP) chiede al Presidente quali siano le condizioni prescritte dal Regolamento per tale riassegnazione.

Il presidente MARINELLO riassume i contenuti dell’articolo 37 del Regolamento e dà conto della prassi procedurale. Suggerisce poi di rimandare alla seduta di domani, res melius perpensa, la decisione della Commissione.

La senatrice DE PETRIS (Misto-SI-SEL) subordina l’orientamento favorevole del suo Gruppo alla richiesta del senatore Vaccari alla condizione che vengano risolte tutte le criticità già emerse in occasione della prima lettura e  ulteriormente aggravate dalle modifiche approvate dalla Camera dei deputati.

Il senatore PICCOLI (FI-PdL XVII) condivide il suggerimento del Presidente, facendo presente che la richiesta di riassegnazione in sede deliberante riscuoterebbe il parere favorevole del suo Gruppo, solo a condizione che vengano risolti i diversi punti critici generati dalle modifiche apportate dalla Camera dei deputati.

La senatrice MORONESE (M5S) condivide la posizione espressa dai senatori De Petris e Piccoli sottolineando che, nelle more della eventuale richiesta di riassegnazione, si potrebbe comunque procedere a migliorare il testo in sede referente e ottenere quindi la riassegnazione in sede legislativa, facendo salva l’istruttoria svolta.

Preso atto degli interventi dei rappresentanti dei Gruppi parlamentari presenti in seduta, il presidente MARINELLO si riserva di acquisire l’orientamento degli altri Gruppi sul  tema decidendum.

Rinvia pertanto il seguito dell’esame.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 15,30.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vas