La Commissione Ambiente del Senato ha ripreso l’esame della legge di riforma dei parchi

 

TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI    (13ª)

MARTEDÌ 12 SETTEMBRE 2017

330ª Seduta

 

Presidenza del Presidente

MARINELLO 

indi del Vice Presidente

CALEO 

   

 (119-1004-1034-1931-2012-B) Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette, approvato dal Senato in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei senatori D’Alì; Loredana De Petris; Caleo; Panizza ed altri; Ivana Simeoni ed altri, e modificato dalla Camera dei deputati

(Seguito dell’esame e rinvio) 

 

            Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 1° agosto.

 

      Il presidente MARINELLO avverte preliminarmente che la senatrice Montevecchi ha aggiunto la propria firma agli emendamenti 1.0.1, 4.98, 4.122, 7.20, 7.53, 7.54, 7.55, 7.56, 7.57, 7.58, 7.59, 7.60, 7.61, 7.62, 7.63, 7.64, 7.65, 7.66, 7.68, 7.80, 7.81, 7.87, 7.91, 7.92, 7.93, 7.124, 9.5, 9.16, 9.28, 9.45, 10.5, 10.6, 10.9, 10.10, 10.11, 10.12, 10.13, 10.14, 10.23, 10.24, 14.34, 14.27, 14.22, 18.20, 23.17, 24.2, 24.6, 31.5, 32.8, e agli ordini del giorno G/119-1004-1034-1931-2012-B/3/13, G/119-1004-1034-1931-2012-B/4/13 e G/119-1004-1034-1931-2012-B/7/13 e che la senatrice Bignami intende sottoscrivere tutti gli emendamenti a firma della senatrice De Petris.

 

Dichiara inammissibili gli emendamenti 1.2, 1.9, 1.19, 1.67, 1.76, 1.77, 1.78, 1.0.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.19, 2.20, 2.21, 2.22, 2.77, 2.80, 2.81, 2.83, 2.88, 2.110, 2.111, 2.112, 2.123, 2.124, 2.125, 2.128, 2.139, 2.149, 2.180, 4.7, 7.85, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7, 9.56, 9.118, 10.2, 10.3, 12.31, 12.32, 13.27, 13.28, 13.29, 13.30, 13.31, 23.7, 23.8, 24.2, 26.0.1, 30.3, 32.3, 34.1, 35.2 e 35.7.

 

            Invita quindi all’illustrazione degli ordini del giorno e delle proposte emendative.

           

            Il senatore ORELLANA (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) dà per illustrati tutti gli emendamenti a sua firma.

 

La senatrice MORONESE (M5S) ritira l’emendamento 2.106.

On. Vilma Moronese 

Procede quindi ad illustrare gli ordini del giorno G/119-1004-1034-1931-2012-B/1/13, G/119-1004-1034-1931-2012-B/2/13, G/119-1004-1034-1931-2012-B/3/13, G/119-1004-1034-1931-2012-B/4/13 e G/119-1004-1034-1931-2012-B/5/13.

 

Si sofferma poi ad illustrare alcuni emendamenti a sua firma.

 

In particolare, l’emendamento 1.68 attribuisce all’ISPRA il compito di redigere la Carta della Natura.

 

L’emendamento 2.9 reca modifiche all’articolo 3 della legge 394 del 1991.

 

L’emendamento 2.78 fa riferimento al concetto più ampio di sostenibilità, svincolandolo da quello di sviluppo.

 

L’emendamento 2.161 eleva ad otto mesi il termine entro il quale il Ministero dell’ambiente presenta la proposta di Piano nazionale triennale di sistema per le aree naturali protette.

 

L’emendamento 2.175 reca una modifica dei termini relativa all’aggiornamento di tale piano.

 

L’emendamento 4.76 sopprime la parola erogazione dalla lettera i) del nuovo articolo 7 della legge n. 394 del 1991, relativo a specifiche misure di incentivazione.

 

L’emendamento 4.98 reca una modifica volta a sottolineare che l’impatto paesaggistico della realizzazione di fonti di energia rinnovabili deve essere nullo anche sotto il profilo ambientale.

 

Si riserva infine di intervenire in una successiva seduta per proseguire l’illustrazione degli emendamenti a sua firma.

 

Il senatore PEGORER (Art.1-MDP) evidenzia che gli emendamenti a sua firma sono incentrati sui temi della tutela delle risorse naturali e della governance degli enti parco.

 

Per quanto riguarda il primo argomento, gli emendamenti 1.6 e 2.11 mirano al riconoscimento in favore del sistema delle aree protette delle tutele apprestate dalla Rete Natura 2000.

 

Gli emendamenti 2.25 e 9.53 mirano a tutelare le specificità ambientali e faunistiche del sistema delle aree protette in relazione al Piano nazionale per la biodiversità.

 

L’emendamento 9.51 intende promuovere strategie di coesione socioeconomica funzionali alla conservazione delle risorse naturali, mentre l’emendamento 13.26 mira a prevenire procedure comunitarie per l’infrazione delle direttive 2009/147/CE e 92/43/CEE.

 

Per quanto riguarda la governance degli enti parco, l’emendamento 7.27 intende rafforzare la componente statale del Consiglio direttivo degli enti parco.

 

L’emendamento 7.52 interviene sulle modalità di nomina del direttore del parco.

 

L’emendamento 12.4 prevede infine che le royalties introdotte dall’articolo 12 vengano versate con cadenza annuale.

 

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

 

La seduta termina alle ore 15,40.

 

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Riportiamo di seguito gli interventi di Dante Caserta (Vicepresidente WWF-Italia) e di Michela Mazzali che con grande puntualità e correttezza sono intervenuti sull’organo di informazione dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB)

 

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