Giornata mondiale dell’ambiente, l’Onu chiede di vietare i prodotti di plastica monouso

 

In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha chiesto a tutti i governi del mondo di «bandire i prodotti monouso in plastica, che sono responsabili dell’inquinamento degli oceani».

L’Organizzazione dell’Onu  è «cosciente che la protezione e il miglioramento dell’ambiente e una questione di grande importanza che colpisce il benessere delle popolazioni e lo sviluppo economico in tutto il mondo» e per questo ha designato il 5 giugno come World Environment Day – Giornata mondiale dell’ambiente che quest’anno ha per tema “Beat plastic pollution”.

Secondo l’Onu, «questo tema incoraggia i governi, le industrie, le comunità e gli individui a esplorare insieme delle alternative sostenibili al fine di ridurre urgentemente la produzione e l’utilizzo eccessivo di plastiche monouso responsabili dell’inquinamento degli oceani e che rappresentano una minaccia per la salute».

In un video-messaggio, Guterres fa appello alla comunità internazionale perché vinca l’inquinamento da plastiche: «Il nostro mondo è invaso dai rifiuti plastici nocivi. Se la tendenza attuale continua, nel 2050 ci sarà più plastica che pesci negli oceani. Il messaggio è semplice: bandite i prodotti in plastica monouso».

Ogni anno la popolazione mondiale butta via una quantità di plastica che sarebbe sufficiente a fare 4 volte il giro della Terra e almeno 8 milioni di plastiche finiscono negli oceani a causa della cattiva gestione dei rifiuti e del mancato riciclo e riutilizzo, uno spreco immenso che equivale a un camion carico di rifiuti al minuto e che causa la morte di un milione di uccelli marini e di 100.000 mammiferi marini.

Ogni anno nel mondo vengono utilizzati 500 miliardi di sacchetti di plastica e il 50% della plastica che utilizziamo è monouso o non riciclabile.

L’Onu sottolinea che «anche le bottiglie di plastica sono un grosso problema perché consumiamo 1 milione di bottiglie di plastica al minuto. 

La plastica rappresenta il 10% di tutti i rifiuti che produciamo».

L’onu è convinta che, per il bene del pianeta, «è tempo di ripensare il nostro utilizzo della plastica e di rinunciare alla plastica monouso».

Eppure, firmando nel 2015 la risoluzione  “Transforming our world: the la 2030 Agenda for Sustainable Development” gli Stati membri dell’Onu si sono impegnati «a proteggere sostenibilmente il pianeta e le risorse naturali» e in particolare gli obiettivi 4 e 5  che puntano a salvaguardare gli ecosistemi acquatici e terrestri e a conservare in maniera sostenibile le risorse marine e terrestri.

Il Paese ospite del World Environment Day 2018 è l’India che dice di avere uno dei tassi di riciclaggio dei rifiuti  più elevati del mondo ma dove i problemi ambientali sono giganteschi.

Per celebrare la Giornata mondiale dell’ambiente, il governo indiano ha organizzato campagne di pulizie dei rifiuti nelle aree pubbliche, nelle Riserve nazionali e nelle foreste e nelle spiagge del Paese.

 

 

 

(Articolo pubblicato con questo titolo il 5 giugno 2018 sul sito online “greenreport.it”)

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