Il Presidente Sergio Mattarella con Guido POLLICE, Presidente Nazionale dell’Associazione Verdi Ambiente e Società, con una delegazione dell’Associazione Rurale Italiana.
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Questa mattina il Presidente della Repubblica Mattarella ha ricevuto il Sen. Guido Pollice, presidente nazionale dell’Associazione VAS (Verdi Ambiente e Società onlus), che ha accompagnato una delegazione dell’Associazione Rurale Italiana.
Durante la visita i contadini e allevatori provenienti da varie località italiane hanno avuto modo di far conoscere al Presidente una realtà drammatica in cui versano le campagne del nostro Paese e le persone che a vario titolo vi vivono e vi lavorano siano esse contadini o braccianti.
Alcune cifre sono state sottoposte al Presidente : le aziende agricole che fatturano meno di 15.000 euro all’anno, occupano un terzo degli addetti (cioè 300.000 persone) realizzano il 10 % della produzione ma pagano il 23 % dei contributi sociali a carico di conduttori e familiari.
Le grandi aziende che occupano più di 10 ULA ( Unità Lavorativa Annua ) occupano solo il 2,7% degli addetti e producono il 5,4 della produzione agricola totale.
Dalle prossime misure legislative l’agricoltura italiana rischia un ulteriore devastante colpo, e in più dovrà affrontare molte sfide come la revisione della politica agricola comune (PAC).
Il Presidente ha mostrato molto interesse alle problematiche che sono state sottoposte e ha evidenziato il pericolo dell’abbandono della terra data la difficoltà di sopravvivere senza aiuti e senza incentivazioni che aiuterebbero soprattutto i giovani ad occuparsi del bene che rappresenta l’Agricoltura.
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Infine il Presidente Mattarella ha sottolineato con forza il nesso inscindibile fra la sostenibilità ambientale e la difesa della terra elemento fondamentale per la protezione dei nostri territori.
Per Vas Onlus, Alfio Rizzo
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