Idee in movimento per Caisra, gruppo di cittadini che da anni lavora per la tutela e valorizzazione del sito Unesco di Cerveteri, dopo numerose ed inascoltate richieste al sindaco Alessio Pascucci di rispettare la legge – e con essa il territorio e la cittadinanza di Cerveteri – rivolge questo appello a tutte le autorità competenti, affinché si verifichi se, nell’adozione e successivo iter urbanistico della deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 02/05/2017 riguardante una Variante generale al Piano Regolatore di Cerveteri, ci siano violazioni di legge e, in caso affermativo, di adottare i provvedimenti previsti nell’ambito delle proprie competenze, per difendere un territorio così prezioso e ripristinare un regime di legalità. Il 20 febbraio u.s. il nostro gruppo ha incontrato l’assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, esponendo il problema ed avanzando la richiesta di sospendere la variante generale suindicata, adottata dal comune di Cerveteri in maniera del tutto arbitraria e illegittima, contravvenendo la normativa vigente in materia di sottomissione a VAS (Valutazione Ambientale Strategica). A tal proposito la segreteria dell’assessorato ha confermato il fatto che l’unico documento inviato dal comune di Cerveteri alla regione è una mera nota di richiesta di assoggettabilità a VAS del 19/03/2017, procedura NON praticabile nel caso di Varianti generali, riguardanti cioè l’intero territorio comunale, come ribadito dalla stessa Regione Lazio con nota n. 16947 del 12/04/2017, nella quale viene evidenziato che nel caso specifico la sottomissione a Vas è procedura obbligatoria e non eludibile da avviarsi contestualmente alla stesura dello stesso piano di Variante. Tutto ciò rimane ancora oggi, a due anni di distanza dall’avvio dell’iter in oggetto, inevaso. È palese, in tutta la sua evidenza, la violazione di legge reiterata da parte del comune di Cerveteri, che non solo non segue le prescrizioni regionali e quelle del Dlgs n. 152/2006, ma anzi le […]