Ieri, qualcuno ha pensato bene si scaricare rifiuti ingombranti e materiale edile davanti a quella che è stata definita la chiesa con la facciata più bella d’Italia. I rifiuti alle 17.30 erano ancora li, i vigili erano stati avvertiti, ma loro dicono di non sapere che li avrebbero scaricati proprio li. La sciattezza dell’episodio, e chi ha deciso di scaricare in quel posto evidenzia una inquietante strafottenza nei confronti di ciò cha appartiene alla storia e al patrimonio culturale di questa città. La SARIM poi è arrivata ed ha rimosso tutto. Ma perché ammonticchiare e scaricare tutto proprio li? Si è fatto un gran parlare la primavera scorsa di una bella pioggia di milioni di euro, due per l’esattezza, per la riqualificazione del centro storico di Vico Equense e di via Castello Marina, soldi ottenuti dal Piano Strategico della Città Metropolitana. L’amministrazione avrebbe approvato il progetto definitivo e dunque i soldi dovrebbero essere già arrivati e per il risanamento ambientale ed architettonico del Vescovado e di via Castello Marina, sarebbero stati sbloccati circa 443 milioni destinati ai comuni per opere di risanamento. Corrono voci però che il sindaco Andrea Buonocore sarebbe stato sfiduciato, voci appunto di un tentativo di sfiducia in Consiglio a Buonocore. Ultimamente poi ci sono state parecchie difficoltà per questa amministrazione, nella quale il più “dimamico” sembra essere sempre lui “l’assessore capomastro”che come un caterpillar, fa asfaltare strade in maniera schifosa e appunto dovrebbe interessarsi anche del centro storico. La difficoltà di trovare una figura femminile all’interno della Giunta, dove ancora non ci sono ufficialmente le deleghe, con il quarto assessore donna dimesso in tre anni, mentre il gruppo di Vicoinvolgiamo, alias il consigliere Peppe Aiello, sembra essere in grande movimento, ancora non sono chiare le finalità, ma si incominciano ad intuire. Al sindaco sfiduciato io consiglierei, se lui accettasse mai consigli e miei soprattutto, se avesse i cosiddetti […]