Quattro mele Conad in confezione di polistirolo: 2,10 euro. Quattro mele Conad sfuse: 1,48 euro. Confezione di carote Coop da un chilo: 1,19 euro. Un chilo delle stesse carote sfuse: 1,10 euro. Uva Conad, confezione di plastica da 1 kg: 2,98 euro. Uva bianca sfusa Conad: 2,19 euro al chilo. Secondo i dati di PlasticsEurope, il 39,7% della domanda di plastica totale è destinata agli imballaggi, massicciamente presenti anche nel reparto più immediatamente associato alla freschezza e alla natura: l’ortofrutta. Basta fare un giro per le corsie per capire quanto è difficile liberarci dalla plastica: vassoi già assortiti con banane e kiwi, broccoli avvolti singolarmente nel cellophane, scatole di uva, zucchine o pomodori pronte per essere messe nel carrello della spesa. Le confezioni già pronte piacciono ai consumatori perché permettono di risparmiare tempo e perché vengono percepite come più igieniche e più sicure, ma sono destinate a finire nel giro di pochi giorni nel bidone della raccolta differenziata. “Il costo economico è minimo, ma il costo ambientale è enorme”, avverte Greenpeace. Velocità e praticità: le ragioni dei consumatori – Per ogni cassetta di prodotti sfusi, si trova il corrispettivo confezionato: mele, pere, banane, zucchine, carote. Perfino l’aglio si trova in scatoline rigide di plastica, accanto alle consuete retine. “Il confezionato esiste per un’esigenza del consumatore, che cerca questo tipo di servizio per un consumo più veloce – sostiene Pietro Fiore, responsabile del reparto Ortofrutta per Todis -. Anche se la maggior parte delle nostre vendite avviene sullo sfuso, nell’ultimo periodo il consumatore ha aumentato l’acquisto di merce confezionata: cerchiamo di andargli incontro con un miglior servizio”. Inoltre, aggiunge, dà l’impressione di maggior igiene: “Il consumatore che sceglie il vassoio già confezionato lo fa anche per essere sicuro che nessun altro abbia toccato il prodotto prima di lui”. Secondo Renata Pascarelli, direttore qualità Coop Italia, ci sono almeno due motivi: “Il primo è legato all’esigenza dei consumatori di velocizzare la spesa, e da questo punto di vista la frutta confezionata è imbattibile. Il secondo motivo è la più lunga durata di vita del prodotto. Se infatti stiamo parlando di frutta non […]