Più tavolini in centro, il Mibact: «No davanti ai palazzi storici»

 

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N.B. – Il giornalista fa confusione tra:

  • la proposta di delibera che il 22 gennaio 2020 la Giunta Capitolina ha deciso di sottoporre alla votazione dell’Assemblea Capitolina cui soltanto spetta di approvare le deroghe  al Regolamento in materia di Occupazione di Suolo Pubblico (OSP) che vi sono previste;
  • la deliberazione della Giunta Capitolina n. 87 del 12/22 maggio 2020, definita “emergenziale”, che nel rispetto del Regolamento OSP attualmente vigente  consente di occupare vie, strade e marciapiedi contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio della concessione, che avviene dopo 60 giorni se si ricade nel centro storico di Roma o di 30 se si ricade nel resto del territorio della capitale.

L’occupazione immediata viene però consentita nel rispetto rigoroso di 33 “criteri minimi”, 8 dei quali concordati,  ma a monte della proposta di deliberazione, proprio con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che di fronte al loro utilizzo anticipato anche in applicazione della delibera n. 87 del 21/22 Maggio 2020 ha sentito il dovere di lamentare questa procedura nella lettera di 3 pagine appena arrivata in Campidoglio.

La procedura ultra-rapida che ipotizza il Presidente della Commissione Commercio Andrea Coia potrà essere formalizzata solo quando la proposta di deliberazione della Giunta arriverà in aula Giulio Cesare, ma sempre e comunque nel rispetto della normativa nazionale che non prevede ad esempio la formazione del “silenzio-assenso”.

Dott. Arch. Rodolfo Bosi

   

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