Cosa sta succedendo sul FAITO? Una montagna abbandonata e rapinata giorno dopo giorno, nell’indifferenza e nell’ipocrisia delle istituzioni che dicono di volerne il rilancio e lo sviluppo: ENTE PARCO[dei Monti Lattari, ndr.] in primis, nella figura del suo presidente Tristano dello Ioio. Dopo il ciclone di ieri, si contano i danni, ma questi purtroppo sono il frutto naturale di episodi come questi, quello che è meno naturale invece è ciò che accade dopo un evento del genere. La totale mancanza di controlli consente tutta una serie di abusi. Il presidente dell’ENTE PARCO, Tristano dello Ioio, sta vestendo i panni che ormai tutti i politici hanno deciso di avere, ovvero: grandi sorrisi, grandi proposte, progetti in fieri, in realtà niente di tutto questo si volge al bene pubblico e in questo caso, niente di tutto questo al bene di una montagna diventata una discarica sotto gli occhi di tutti. Di fatto, ciò che viene escluso da questo fantomatico e fasullo rilancio del Faito, è il suo ambiente naturale, i suoi boschi che diventano ricettacolo per ogni sorta di rifiuti e spazzature, la sua fauna, la stessa operazione sul randagismo, cosi come è stata condotta, tra vari strombazzamenti dell’amministrazione di Vico Equense, è stata discutibile. Ora, bisogna dire con forza che questo presidente, ma io direi di più, il ruolo stesso dell’ENTE PARCO è da mettere in discussione per i silenzi e le omissioni, su tutto quanto accade sulla montagna “che non c’è”, come giustamente è stata chiamata sui social. Un esempio fra tanti di ciò che abitualmente succede e che mi è stato segnalato stamattina, è questo: ieri sul Faito , causa forte vento, sono caduti alcuni alberi bloccando strade e rompendo qualche lampione e immediatamente è apparsa una squadra dell’AVF, i cosiddetti Volontari del Faito che subito si sono messi all’opera: in primis due di loro, residenti a Faito che celermente hanno tagliato un albero caduto liberando la […]