Dopo una tregua rispetto ai disastri che dalla fine di ottobre hanno interessato gran parte dell’Italia, da nord a sud, il maltempo torna oggi a minacciare il Paese: la Protezione civile segnala un’area depressionaria in arrivo sul Mediterraneo occidentale, che a partire da oggi raggiungerà la Sardegna, determinando tempo perturbato sull’isola con rovesci e temporali, in estensione, nel corso del pomeriggio, alle regioni centrali, specie sui versanti occidentali. Nel contempo i venti tenderanno a rinforzare dai quadranti meridionali al centro-sud, in rotazione da nord-est sulle regioni dell’alto Adriatico. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. Per questo è stata valutata allerta arancione su gran parte della Sardegna; allerta gialla, inoltre, sul settore nord-occidentale del Veneto, sull’Umbria, sul Lazio, sull’Abruzzo, sul Molise, sui settori settentrionali e meridionali della Puglia, su quasi tutto il versante ionico della Calabria, su gran parte della Sicilia, sul resto della Sardegna. Come ormai la cronaca dovrebbe aver reso evidente, queste ondate di maltempo – al netto delle problematiche legate alla stagionalità – non rappresentano più casi eccezionali: per contrastarle è indispensabile agire in termini di prevenzione e di resilienza, oltre che di gestione dell’emergenza. Intervenendo durante il Festivalmeteorologia di Rovereto, appena conclusosi, il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli (nella foto, ndr) ha ricordato perché è così urgente mettere in campo azioni di contrasto adeguate: «Da agosto a novembre 45 persone sono morte a causa del maltempo in Italia. Abbiano visto morire persone anche con allerta gialla o arancione». Ragionando sui possibili interventi fattibili entro il raggio di competenza del dipartimento, Borrelli si è dunque chiesto «se questo sistema di allertamento è ancora efficace. Ho capito che dobbiamo mettere in piedi un sistema che arrivi direttamente al cittadino in modo completamente automatizzato». Il capo della Protezione civile […]