DI MARTA STRINATI, GREAT ITALIAN FOOD TRADE, 13 APRILE 2022 Il packaging in vetro continua a migliorare le performance di mercato e di sostenibilità. Nonostante il caro-energia e lo stress sulle materie prime, l’industria italiana aumenta la capacità produttiva e investe nell’ambiente. Ne dà conto Assovetro, nell’anticipazione del Rapporto di sostenibilità presentata a Roma il 12.4.22. (1) Le virtù del packaging in vetro Il packaging in vetro rappresenta l’eccellenza per il confezionamento di alimenti e bevande. Non cede sostanze nocive all’alimento contenuto, a differenza della plastica, come da ultimo abbiamo visto per il PET riciclato. Né disperde particelle inquinanti nell’ambiente, come avviene per le microplastiche, che tramite dieta e inalazione si accumulano nell’organismo umano, fin nei polmoni. Il vetro è anche riciclabile all’infinito. E mostra il contenuto con una estetica ineguagliabile dagli altri materiali da imballaggio alimentare. L’unico difetto è il peso, peraltro notevolmente ridotto dall’industria negli ultimi decenni. L’Italia primo produttore europeo L’Italia è il primo produttore in Europa di packaging in vetro. L’industria nazionale – 14 aziende con 39 stabilimenti, 7.800 addetti e un fatturato di 2,4 milioni di euro – domina la classifica con una quota di produzione in valore del 21,3%. Seguono Francia (18%), Germania (17,6%), Spagna e Polonia, entrambe con l’8%. Le previsioni 2020-2024 dell’industria italiana del vetro mostrano un trend in crescita. Sono attesi – 500 nuovi posti di lavoro, – altri 5 forni di fusione, con un investimento di 400 milioni di euro e un aumento della produzione di 500 mila tonnellate di packaging in vetro l’anno, – investimenti di 250 milioni di euro l’anno in impianti e macchinari. ‘Il settore, seppur sottoposto a fortissime pressioni a causa del rincaro delle materie prime, dei trasporti e dell’energia è impegnato a garantire bottiglie e vasetti ai produttori delle eccellenze agroalimentari italiane e, per questo, abbiamo confermato investimenti nell’ampliamento di capacità produttiva e nella progettazione di nuovi forni‘, afferma Marco Ravasi, presidente della sezione […]