Fridays For Future a potenti, serve giustizia climatica

 

Garantire la giustizia ed equità climatiche, mantenere l’aumento delle temperature globali sotto 1,5 gradi dai livelli pre-industriali, ascoltare la miglior scienza disponibile oggi.

Sono le tre richieste ai potenti della Terra che escono dal vertice europeo di Fridays for Future, il movimento di giovani per il clima ispirato da Greta Thunberg, che si conclude oggi a Losanna in Svizzera.
Le richieste, spiega un comunicato, sono il frutto di 60 gruppi di lavoro e tre sessioni plenarie, dal 5 al 9 di agosto.

All’Università di Losanna (che ha concesso gratis i suoi locali al movimento) si sono ritrovati oltre 450 giovani attivisti da 38 paesi europei.

Smile for Future (così è stato chiamato l’evento) è la prima riunione internazionale di Fridays For Future, movimento nato soltanto alla fine dell’anno scorso, seguendo l’esempio degli “scioperi del clima” del venerdì di Greta Thunberg.

Al summit Smile – si legge nel comunicato – abbiamo rafforzato il movimento internazionale rinsaldando i suoi legami, abbiamo creato una rete per il coordinamento internazionale e i partecipanti hanno definito il loro terreno comune“.

Gli attivisti “incoraggiano e sostengono un lavoro in corso su valori e principi comuni del movimento e migliorano la struttura per il coordinamento internazionale“.

Il movimento di base in evoluzione – prosegue il comunicato – mostra da un lato l’acuta necessità di tirare il freno di emergenza contro l’inazione dei governi con i mezzi della disobbedienza civile, come gli scioperi nelle scuole e oltre.

Dall’altro lato, cerca di comprendere e dibattere i fondamenti di una società sostenibile e le regole che conducono e rendono possibile una tale trasformazione“.

(ANSA del 9 agosto 2019, ore 15:07)

 

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