AGRICOLTURA. Mentre si celebra la giornata internazionale della lotta contadina, l’Europa boccia il Piano nazionale che definisce la nostra politica agricola DI FRANCESCO BILOTTA, EXTRATERRESTRE-IL MANIFESTO, 14 APRILE 2022 La giornata internazionale della lotta contadina, che ricorre il 17 aprile, esprime la necessità di difendere la terra e le risorse naturali, salvaguardando i piccoli produttori agricoli. Istituita per ricordare il massacro avvenuto nel 1996 in Brasile a Eldorado do Carajas, nello stato del Parà, è diventata un riferimento importante per i contadini di tutto il mondo che lottano per la terra e la giustizia sociale. La strage fu la risposta alla richiesta di 2 mila contadini senza terra di poter coltivare i 40 mila ettari improduttivi della fazenda Macaxeira. L’intervento della polizia militare causò quel giorno la morte di 19 contadini a cui si aggiunsero altri due nei giorni successivi per le ferite riportate. Un tributo di sangue che rimane nella memoria collettiva. ORA QUELL’AREA, ESPROPRIATA e assegnata ai lavoratori agricoli, è stata resa produttiva e fornisce cibo sano a tutte le comunità del territorio. Perché «il cibo non è una merce, ma è vita», come sanno i contadini di tutto il mondo che si battono contro un modello di produzione che determina uno sfruttamento delle risorse. Anche quest’anno le iniziative per il 17 aprile sono centrate sulla protezione della vita e del lavoro agricolo dei contadini, ribadendo il ruolo strategico che può svolgere l’agricoltura familiare nel processo di trasformazione economica e sociale e nella salvaguardia dell’ambiente. NONOSTANTE LA «DICHIARAZIONE delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e delle persone che lavorano in ambito rurale», approvata nel dicembre 2018, i contadini continuano ad essere l’anello più debole della filiera del cibo. Milioni di contadini lottano ogni giorno per difendere i loro diritti, contro politiche che li penalizzano, contro un modello di agricoltura basato […]
Le nostre iniziative
REDAZIONE SOCIETA’, IL MANIFESTO 20/03/2022 Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini esprimono una forte preoccupazione per la situazione abitativa del paese, caratterizzata dai pesanti riflessi della emergenza sanitaria, dalla ripresa generalizzata delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole (che si stimano dai 130 mila ai 150 mila), dalle decine di migliaia di esecuzioni immobiliari sulla prima casa, dalla forte incidenza sui costi dell’abitazione, già proibitivi, dei rincari dal 60 al 100% delle utenze domestiche, oltre al dato di ripresa dell’inflazione stimato dal 4 al 6 %». Comincia così il documento rivolto al governo da alcuni tra i principali sindacati degli inquilini e i confederali. Uno schieramento così ampio non si mobilitava dal 1969, anno dell’autunno caldo e dello sciopero generale per il diritto all’abitare. Le organizzazioni chiedono monitoraggio degli sfratti, misure di sostegno degli affitti, risorse agli enti locali per la casa, una banca dati degli immobili da recuperare a uso abitativo, piani di edilizia sociale, norme più stringenti sulle locazioni a uso turistico, sgravi fiscali per giovani inquilini. Dopo alcuni giorni di iniziative decentrate in giro per l’Italia, i sindacati manifesteranno il 22 marzo a Roma, davanti al ministero delle infrastrutture.
Forio 19 nov. 2021, Oggetto: nel centro abitato di Panza, in via Marisdeo, antenne Telecom ed emergenza sanitaria Al Sindaco del Comune di ForioPEC Comune – p.c. alla famiglia del prof. Domenico Miragliuolo– all’Ass.ne VAS nelle Sue rappresentanze Metropolitane e Nazionali– agli organi di Stampa Sig. Sindaco, la tristissima notizia di giorni fa circa la morte prematura del nostro caro concittadino Domenico Miragliuolo della frazione Panza ha profondamente rattristato la nostra comunità e quella isolana e in tanti ci siamo chiesti del perché e soprattutto del come sia potuto succedere. Poi il dire sottovoce e con le lacrime agli occhi dei più ed il richiamo alla ubicazione della Sua dimora ad una decina di metri da due antenne Telecom e l’iniziativa pubblica dell’ex Cons. Comunale Domenico Savio del luglio 2017 hanno dato una tragica risposta al citato luttuoso evento: il prof. Domenico Miragliuolo è moro di leucemia! A tal proposito è bene ricordare che le antenne “galeotte” sono due (la prima resa operativa a metà giugno del 2016 e la seconda a fine giugno del 2017) e che esse sono state collocate in pieno centro abitato di Panza a pochi metri dalle abitazioni, tra le quali la casa dello sventurato prof. Miragliuolo e l’Edificio Scolastico Elementare di Panza. Sul problema nel luglio del 2017 interviene l’ex Consigliere Comunale di Forio il rappresentante dei comunisti Domenico Savio con due iniziative: una di protesta in piazza ( reperibile su “ you tube” – https://youtube /vCaRmn3M4b0 ) e una in sede istituzionale con richiesta d’intervento urgente per “spegnere” le dette due antenne e nel contempo per aprire il dibattito nel Consiglio Comunale richiesto con richiesta di convocazione depositata il 18/07/2017. Se tutto ciò è vero, ed è vero, e che al di là delle formalità di rito il ruolo e l’istituzione che Lei […]
COMUNICATO STAMPA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONEVAS CONCLUDE LA XVI CAMPAGNA MANGIASANO Oggi, come abbiamo annunciato il 22 maggio in occasione della Giornata Internazionaledella Biodiversità, termina la XVI edizione della Campagna MANGIASANO. “Nella giornata mondiale dell’Alimentazione – dichiara il presidente dell’associazioneVerdi Ambiente e Società Stefano ZUPPELLO – si conclude la nostra campagnaMANGIASANO. Anche quest’anno nel corso di questa edizione che aveva come temaDIRITTO ALLA TERRA, SICUREZZA ALIMENTARE, CAMBIAMENTI CLIMATICI, PERUNA NUOVA PAC, si sono svolte numerose iniziative in molte Regioni come il Piemonte, laToscana, la Lombardia, il Lazio, la Campania e la Calabria. In questa giornata vogliamo esprimere la nostra indignazione per i dati che ci fornisce laFAO: più di 3 miliardi di persone, quasi il 40% della popolazione mondiale, non possonopermettersi una dieta sana. Questo avviene anche a causa delle guerre che imperversanonel Mondo a cui si è aggiunta la pandemia di COVID-19 che ha sconvolto la vita di milionidi persone. Ma anche la crisi climatica sta avendo effetti catastrofici per la mancanza di ciboe di acqua. A questi dati si riscontra che nelle zone più ricche del Pianeta ci sono 2 miliardi gli individuiobesi o sovrappeso, il 14% del cibo va perso a causa di carenze e difetti durante laproduzione, l’immagazzinamento e il trasporto e il 17% viene sprecato dai consumatori finali .Le nostre scelte alimentari hanno quindi un ruolo fondamentale nella salvaguardiadell’ambiente e il tema dell’alimentazione non può prescindere da scelte alimentarisostenibili. La giornata mondiale dell’alimentazione – conclude Zuppello – deve essere anchel’occasione per promuovere iniziative che vedano sempre più la valorizzazione della qualitàe della sostenibilità del cibo oltre e valorizzare i beni enogastronomici locali .Per Vas è importante continuare a lavorare insieme alle altre associazioni, agli Enti e aiConsorzi e, soprattutto, a quelle organizzazioni dell’agricoltura contadina che hanno a cuorela promozione e la difesa, agroecologica e solidale e […]
COMUNICATO STAMPA CINGOLANI, NUCLEARE E AMBIENTALISTI “RADICAL CHIC” Dichiarazione del Presidente di “Verdi Ambiente e Società” Stefano Zuppello “Credo che le parole del Ministro Cingolani siano davvero fuori luogo. La storiella degli ambientalisti che sono contro il progresso e che dicono NO a tutto è davvero una storiella vecchia e i fatti hanno dimostrato che è una storia falsa. Senza andare troppo lontano, basta leggere le proposte concrete che le varie associazioni ambientaliste hanno fatto per la gestione dei fondi del PNRR. Proposte per lo più inascoltate da parte del Ministro alla Transizione Ecologica. Le infatuazioni del Ministro Cingolani prima con le trivellazioni, adesso con il nucleare non fanno presagire niente di positivo per il futuro. Al Ministro Cingolani chiediamo quali sono le azioni concrete che sta attuando per affrontare la crisi climatica? E quali sono le proposte per avviare concretamente la transizione ecologica socialmente sostenibile avvalendosi della Green Economy.Parole tante e ancora troppo pochi sono i fatti e, tra l’altro molto contraddittori.Assicuriamo il Ministro che gli ambientalisti, come sempre, sono pronti a dare la massima collaborazione per portare avanti progetti davvero utili alla transizione ecologica. Mi permetto, per ultimo, di dare un suggerimento al Ministro Cingolani, quello di ascoltare seriamente le parole che milioni di giovani, il 24 settembre, grideranno dalle piazze di tutto il mondo per lo sciopero globale per il clima organizzato da Friday For Future”. Roma, 02 settembre 2021
COMUNICATO STAMPA Rapporto sul Clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC)delle Nazioni Unite “Il peggio deve ancora venire e a pagarne il prezzo saranno i nostri figli e nipoti, piùche noi stessi“. Non usa mezzi termini l’ultimo Rapporto sul Clima del GruppoIntergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) delle Nazioni Unite, redatto il 26 luglioscorso da 234 scienziati di 195 Paesi. L’anno prossimo saranno passati trent’anni dal Summit di Rio del 1992. Da allora ogni reportdell’IPCC ha rilevato che un progressivo ed inesorabile peggioramento. Lo testimoniano inparticolare tre dati significativi: l’energia da fonti fossili è pari all’81%, l’utilizzo d i materiaprima vergine è al 91% e le emissioni di CO2 crescono dalle 357,2 ppm del 1992 ai 419,5ppm del 2021. Nel nostro Paese e in tutto il bacino del Mediterraneo stiamo attraversando la settimana piùcalda dell’estate 2021, registrando picchi di temperature intorno ai 45 gradi nelle areeinterne di Sicilia e Sardegna. Gli incendi divampano dalla Grecia alla Siberia, dal Canadaall’Amazzonia e divorano per sempre i polmoni verdi del pianeta, viene da chiedersi cosaaltro debba accadere per imporre un’inversione di rotta in maniera radicale nel giro divent’anni. La politica, i governi e il capitalismo latitano colpevolmente e all’orizzonte non siintravede ancora una visione sistemica che dimezzi per davvero le emissioni di gas serraentro il 2030 per poi portarle a uno zero netto entro il 2050. La crisi climatica sta mettendo a rischio gli ecosistemi, la biodiversità e la vita dellepopolazioni di tutti i continenti. Carestie, siccità, incendi, inondazioni, deforestazionispeculative rischiano ormai di compromettere per sempre degli equilibri delicati chepersistevano da secoli.Il tempo è già scaduto. Per questo diventa ancora più cruciale lavorare tutte e tutti allariuscita dello Sciopero Globale del Clima del 24 settembre prossimo organizzato da FridaysFor Future. Come Verdi Ambiente e Società daremo la nostra piena e convinta adesione.Senza se […]
COMUNICATO STAMPA DISTRUGGERE L’AMBIENTE NON E’ CONSIDERATOUN REATO GRAVEGLI INQUINATORI E I PIROMANI RINGRAZIANO Dichiarazione del Presidente di “Verdi Ambiente e Società” Stefano Zuppello “La Camera ha approvato con il voto di fiducia la riforma sulla giustizia. Sono rimasti inascoltati gli appelli che gli ambientalisti hanno promosso in questi giorni perché venissero approvate le modifiche alla legge per far rientrare i delitti ambientali tra i reati gravi. Un passo indietro pesantissimo rispetto a quanto si era riusciti ad ottenere nel corso degli anni e che comunque consideravamo ancora insufficienti, per combattere l’ecomafie, gli inquinatori e gli speculatori. Le forze dell’ordine e la magistratura hanno portato alla luce solo nel 2020 ben 883 reati contro l’ambiente. Discariche abusive, inquinamento di corsi d’acqua, trasporto abusivo di materiale inquinante, hanno provocato danni ambientali incalcolabili e le migliaia di persone denunciate meritano di essere giudicate. Con questa legge, invece, molti di questi reati potrebbero finire in prescrizione con grande soddisfazione di inquinatori, mafiosi e piromani. Tutto ciò appare grave e inquietante, oltre a rappresentare una macroscopica contraddizione proprio in giornate come queste, dove assistiamo all’emergenza incendi in numerose regioni. Il tempo dell’indignazione è davvero finito. La politica può e deve ravvedersi. Chiediamo con forza che la legge al Senato venga modificata e che i reati ambientali possano essere perseguiti come meritano.” Roma, 2 Agosto 2021
COMUNICATO STAMPA LA CRISI CLIMATICA NON ESISTE? Dichiarazione del Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello “Quanto sta accadendo nel nord Europa con la Germania e il Belgio che contano purtroppo decine di morti e più di mille dispersi a causa delle alluvioni che stanno flagellando quei Paesi in questi giorni deve preoccuparci e deve far capire a tutti che davvero non c’è più tempo. Si deve intervenire da subito con fatti concreti per ridurre DA SUBITO e drasticamente le emissioni e per dare il via all’unica grande opera davvero essenziale: quella di dare vita a migliaia di piccole opere per riqualificare il territorio, ripristinare gli ecosistemi, ridare spazio ai corsi d’acqua, fermare il consumo del suolo. Purtroppo sembra che, nonostante le tante parole che si sentono sull’emergenza climatica da parte dei Governi di molti Paesi e nonostante che alcune risoluzioni del Parlamento Europeo indichino giuste strade da seguire, i fatti tardano ad arrivare e troppe volte sono insufficienti. Basta guardare il PNRR varato dall’Italia: troppo debole e poco coraggioso per indicare realmente una modello di sviluppo diverso da quello che in tutti questi anni ci ha portato alla situazione attuale con una crisi climatica e sociale davvero terribile. Non c’è più tempo e non si possono fare compromessi al ribasso, le opere di prevenzione devono essere varate da subito. I fondi che stanno arrivando dall’Europa devono essere l’occasione per intervenire anche sugli stili di vita delle persone. La green economy, l’economia circolare, non devono rimanere sulla carta ma devono diventare la strada da seguire per nuovi lavori che possano mitigare la crisi occupazionale e rendere il Paese più pulito. E’ tempo di agire adesso, non vogliamo più leggere titoloni dei giornali sugli effetti della crisi Ambientale dopo l’ennesimo disastro”. Roma, 16 luglio 2021
COMUNICATO STAMPA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE:UN AMBIENTALISMO IN MOVIMENTOPER RIPRISTINARE GLI ECOSISTEMI La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 ha come tema il “Ripristino degli Ecosistemi”. Ciò significa fare scelte coraggiose, per prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del Pianeta, cercando di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. Purtroppo quella che dovrebbe essere una priorità globale rischia di passare in secondo piano, poiché tutta l’attenzione in questo periodo si è concentrata sulla crisi sanitaria e sulle sue conseguenze economiche e sociali. Sarebbe però molto grave se nelle agende politiche di tutto il mondo la crisi ambientale, che è climatica ma non solo, non si tenesse conto del fatto che anche la stessa pandemia è uno dei frutti avvelenati di un modello di sviluppo iniquo, ma anche incompatibile con l’indispensabile tutela degli ecosistemi. «In questo terribile periodo abbiamo preso coscienza delle dimensioni globali dell’emergenza sanitaria che ci ha colpiti – ha dichiarato Stefano Zuppello, Presidente di V.A.S. – Verdi Ambiente e Società – ma forse dobbiamo renderci davvero conto delle sue origini ambientali di epidemie caratterizzate come zoonotiche, cioè trasmesse dagli animali. La ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Ambiente dovrebbe invece ricordarci che guarire l’umanità afflitta dalla pandemia è un obiettivo che c’impegna anche ad uscire dalla logica di sfruttamento della natura, sanandone le ferite che uno sviluppo energivoro e consumistico continua ad infliggerle». Bisogna uscire da una dimensione antropocentrica, che pone l’ambiente fuori di noi e lo assoggetta ai nostri interessi, per recuperare una visione autenticamente ecologista, che è la sola che può condurci a scelte che rispettino davvero gli ecosistemi, comunità di organismi viventi di specie diverse che vivono insieme, grazie ad un continuo scambio di materia ed energia. Siamo peraltro in grave ritardo, poiché si valuta che circa un milione di specie animali e vegetali siano a […]
COMUNICATO STAMPA AGRICOLTURA BIODINAMICA: DISCUSSIONE SURREALE IN SENATO Stefano Zuppello Presidente di Verdi Ambiente e Società, con riguardo alla discussione avvenuta in Senato sulla legge per l’agricoltura biologica ha dichiarato: “Rimaniamo sorpresi da alcune dichiarazioni avvenute in Senato da parte di chi sembra sia davvero poco informato sulle leggi in vigore sulla agricoltura biologica – biodinamica. Infatti la normativa italiana riconosce già l’agricoltura biodinamica. (Cfr. il D. M. 18354, 27 novembre 2009, art. 3, comma 5 “Disposizioni per particolari prodotti utilizzati in agricoltura biologica, biodinamica e convenzionale”) e nell’Allegato 1. 5 include i preparati biodinamici. Dalla prima regolamentazione, avvenuta nel 1991, i regolamenti UE in materia di bioagricoltura includono l’agricoltura biodinamica. Si veda il Reg. Cee 2092/91, All. 1. 2. B, dove le preparazioni biodinamiche sono peraltro definite “appropriate” per l’attivazione del compost. Il successivo e vigente Regolamento UE 834/07 conferma ciò all’articolo 1, comma 2, lettera C e negli allegati. Infine, il nuovo Regolamento UE in materia di bioagricoltura, n. 848, approvato il 30 maggio 2018 e in vigore dal 1 gennaio 2021, conferma la precedente giurisprudenza: all’articolo 3, “Definizioni”, definisce le sostanze “tradizionalmente utilizzate in agricoltura biodinamica” e include i preparati biodinamici nell’elenco delle sostanze dell’agricoltura biologica. Parlare quindi di lobby e di pratiche esoteriche sull’agricoltura biodinamica ci sembra davvero fuori luogo. Basterebbe fare un giro in alcune importanti aziende agricole anche di Roma per vedere che questo tipo di agricoltura viene portata avanti con grande soddisfazione per i risultati che si ottengono per i produttori e per i consumatori”. Roma, 20 maggio 2021